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Esclusivo, Intervista con il vincitore: GIUSEPPE VACCA di D. Stoia

Abbiamo contattato il tecnico che ha portato in alto la nostra rappresentativa Giovanissimi del FVG al Torneo delle Regioni

2012- 2014. Due anni in particolare che i ragazzi che hanno vissuto questa esperienza difficilmente potranno dimenticare. Si tratta della Rappresentativa Giovanissimi che hanno portato in alto il nome della nostra Regione, battendo squadre più blasonate della nostra ma grazie al saggio lavoro della Federazione in accordo con i tecnici (2012 Petric, 2014 Vacca). Un lavoro che il Mister Giuseppe Vacca, insegnante di ginnastica e collaboratore con la Federazione regionale, che a dicembre ha accettato di sedersi sulla panchina della Rappresentativa Giovanissimi, ha portato avanti con molto entusiasmo, visionando tutti i giovani presenti nei campionati regionali e proseguendo il lavoro minuzioso cominciato da Petric due anni fa. Il risultato finale è stata questa splendida vittoria che ha dato ancor più importanza al lavoro svolto in questi mesi e che ora proseguirà di sicuro anche in futuro. Oggi abbiamo la fortuna di intervistare il fautore di questo traguardo storico, Mister Giuseppe Vacca.

Salve Mister. Innanzitutto complimenti per il successo ottenuto. All’ inizio di questa avventura con che obiettivo partivate?

In accordo con la Federazione siamo partiti con il confermare quanto di buono fatto l’ anno scorso e andare il più avanti possibile nella competizione.

C’è stato un momento in particolare durante il torneo o durante la finale in cui ha capito che si poteva vincere?

Andando sempre più avanti nella competizione ci siamo resi conto della nostra forza e una volta arrivati in finale si avvertiva la paura di non farcela ma la forza in noi ha avuto il sopravvento e ci ha spinto al trionfo. Infatti anche i nostri avversari ci temevano e noi abbiamo fatto di tutto per non farci intimidire ma di far sentire la paura agli avversari.

Come ha gestito il gruppo durante il torneo? C’è qualche segreto in particolare?

E’ stato tutto semplice perché avevo un gruppo fantastico facile da gestire. No no nessun segreto ( se la ride ndr). Dall’ inizio ho avuto un bel rapporto con ogni singolo e ho fatto capire ai 20 giocatori che avevo a disposizione che visto che si giocava ogni giorno avevo bisogno di tutti e che tutti erano utili e indispensabili e le decisioni si prendevano insieme.

E il rapporto con i genitori? C’e’ stato qualche contrasto con loro?

Io sono sempre stato concentrato sul gruppo e anche ai ragazzi ho chiesto di concentrarsi sul campo e non ascoltare i genitori sulle tribune perché rovinava la calma dell’ ambiente intero. Infatti l’ intervento del genitore è sempre a discapito anche del figlio stesso perché gli fa perdere la concentrazione e gli impone solo pressione.

Cos’ha detto ai suoi giocatori prima della finale?

Ormai giunti a questo momento dovevamo entrare in campo e provare a giocarcela con le nostre forze e principalmente, in questi casi, di non aver paura di vincere ma semmai di aver paura di non perdere.

Chicca finale: cosa vuole dire al suo gruppo dopo questa vittoria?

E’ un bellissimo gruppo. Sono stati tutti bravi se non eccezionali. Sono molto contento ed orgoglioso di loro sia durante il torneo che durante la preparazione, svolta sempre con molto impegno e voglia di far bene sin dal primo momento.

Domenico Stoia


 

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  Scritto da La Redazione il 24/04/2014
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