Ultima giornata del girone d’andata prima della, finalmente lunga, sosta natalizia ma prima di dar corso alle libagioni vediamo cosa ci riserva il calendario.
Nientepopodimeno che la scontro ai piani altissimi fra Primorje e Pro Gorizia, seconda contro prima, da dove potrebbe uscire già una sentenza. O il campionato si riapre con la vittoria dei carsolini oppure al contrario i goriziani potrebbero mettere una grossa ipoteca sul successo finale. Nove punti non sarebbero incolmabili ma il ruolino di marcia del carro armato guidato da Coceani è piuttosto eloquente, dieci vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte (arrivate guarda caso nei due derby con Ism e Juventina), 31 gol fatti, solo 8 subiti. Non è da meno il Primorje con 8 successi, 2 pareggi e però 4 sconfitte tutte subite nelle ultime sei gare, un trend che il nuovo timoniere Allegretti dovrà ribaltare se vorrà ancora dir la sua in tema di primo posto.

A poca distanza da Prosecco, l’altra vice capolista, l’Ism fa visita all’ultima della classe, il Vesna che cerca in tutti i modi di recuperare il terreno perso trovando però la strada ancora molto in salita e proprio la sosta potrebbe essere utile alla compagine guidata ancora in panchina dal ds Soavi. Calcio d’inizio posticipato alle 15.
Testa coda anche per la Pro Cervignano sul cui terreno scende l’Aurora, anch’essa portatrice del fanalino. Il pronostico pende per tanti motivi dalla parte dei gialloblù di Tortolo ma in questi casi la prudenza non è mai abbastanza contro una formazione con l’acqua alla gola.
E’ già invece un match salvezza quello di scena a Godia fra il Fulgor e la Tarcentina rispettivamente terzultimo e quartultima. Gli udinesi arrivano dal pimpante successo di Sistiana trascinati da Poti, ma ancora senza Gonzalez e Gonano a cui si aggiunge Di Florio squalificati e affrontano in casa la terza gara di fila complicatissima dopo Primorje (vittoria) e Pro Gorizia (sconfitta all’ultimo minuto) mentre i canarini di Lizzi cercano il bis in trasferta dopo il blitz col Vesna.
Impegno in trasferta per la Valnatisone sul campo dello Zaule ad Aquilinia alla ricerca del quinto successo esterno contro i triestini che a casa loro o vincono o perdono, senza mai aver ancora pareggiato, cosa anch’essa poco conosciuta dai valligiani lontano dalla propria dimora.
Viaggio lungo anche per il Sistiana per salire a Tolmezzo ad affrontare, sul campo adiacente  sintetico, i carnici insediati nella zona media della graduatoria rispetto ai triestini ai bordi dei play-out dopo il ko subito dal Fulgor.
Può sfruttare il fattore casalingo il Trieste Calcio che ospita una Pro Romans bella in casa e decisamente abulica in trasferta avendo subito ben sei sconfitte e una sola vittoria risalente a più di due mesi fa a Remanzacco.
Farebbe bene la sosta già adesso alla Juventina però c’è il Costalunga che incombe in via del Carso a Sant'Andrea, non proprio una delle formazioni più semplici da affrontare e anche in passato ha creato problemi ai biancorossi. Il cui tecnico Sepulcri spera durante la pausa di recuperare almeno un paio di infortunati, esclusi i purtroppo lungodegenti Veljkovic e Ormelese e magari di chiedere al ds Sarcina qualche giocatore in più in rosa, fuoriquota anche.

Claudio Mariani

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