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Edizione provinciale di Udine


SECONDA B - Comanda il ghiaccio? Abbastanza. Mansutti: che Bassi!

Cade a Colloredo il Venzone "palestrato", ma il San Daniele non ne approfitta in pieno, sbattendo contro il Cassacco e il suo fromboliere. Ancona: e sono 5 le vittorie di fila. Rullo Pagnacco, l'Udine United reagisce con carattere, mentre la Reanese doma il Nimis cogliendo una vittoria fondamentale

Si accorcia la classifica, il girone B di Seconda categoria diventa meno "telefonato" e ancora più vivace nelle parti medio-alte della graduatoria. Il freddo, il ghiaccio, hanno un loro ruolo significativo in tutto ciò. Si prenda il Venzone, che nell'ultima settimana, ad esempio, ha potuto allenarsi soltanto in palestra: è ovvio che i rossoblù hanno pagato questa situazione, subendo la seconda battuta d'arresto di fila, con risvolti negativi ma anche positivi; da una parte, hanno dovuto cedere lo scettro del primato al San Daniele e dato nuovo slancio al Colloredo che li ha sconfitti, arrivando a -7 dalla vetta. Ma dall'altro, a Venzone c'è la consapevolezza che il conto avrebbe potuto essere più salato, considerando che i diavoli rossi di Carletto Zilli non hanno spiccato il volo, ma si sono dovuti accontentare di due punticini ottenuti in due gare. E mercoledì, nel recupero con l'Atletico Grifone, il Venzone potrebbe riprendersi il posto nell'attico della classifica. 
Paolo Tea, ds dei rossoblù, per altro ammette: "Il Colloredo ha meritato di vincere perché ha tirato in porta e condotto la partita; noi non siamo invece mai riusciti a renderci pericolosi e a giocare come sappiamo. Il rigore trasformato da Vidoni? Secondo me non c'era, ma non è a causa dell'arbitro che abbiamo perso, anche perché in un'altra circostanza il direttore di gara avrebbe potuto benissimo fischiare un penalty in favore dei granata. Complimenti, dunque, al Colloredo, noi oggi non eravamo il vero Venzone; confidiamo mercoledì di ritrovarci e di disputare una grande partita con l'Atletico Grifone, anche se allenarsi in palestra non è la stessa cosa di farlo sul terreno di gioco". 
Il San Daniele è stato rimontato dal Cassacco e la sfida, che prometteva spettacolo ed emozioni, è terminata 1-1. Anche in questo caso il match è risultato condizionato dalle condizioni del campo, ghiacciato e assai insidioso. Lo conferma il presidente dei rossoblù, Dino Mansutti, un Dino Mansutti che ha spianato il suo vocione a bordo campo, sovrastando le ugole di tutti gli altri presenti allo Zanussi. "Non era facile stare in piedi, i giocatori rischiavano continuamente di scivolare nella zona del terreno di gioco all'ombra. E qui aggiungo che bisogna rivedere i calendari, e sfruttare meglio maggio e, al limite, giugno. Il pareggio? Prendiamo gol evitabilissimi, compiendo degli errori grossolani: purtroppo, ciò è dovuto anche agli infortuni e ai contrattempi che hanno colpito il reparto difensivo. Sul piano del gioco, oggi non siamo sicuramente stati inferiori al San Daniele, che mi aveva impressionato molto di più nel match d'andata. Bassi? Nella circostanza dell'1-1 è stato davvero micidiale, andando a segno con una rasoiata di sinistro degna di un bomber di razza". Mercoledì il Cassacco affronterà nel recupero il Bearzi, con tanto di inversione del campo per problemi all'impianto di illuminazione. 
Tornano, dunque, ad avvicinarsi alla vetta l'Atletico Grifone, che ieri si è imposto con merito sulla Majanese, combattiva ma anche in sofferenza, e, appunto, il Colloredo, che ha cominciato assai bene il 2017. 
Nelle altre gare, il Pagnacco ha rispettato il pronostico, superando il Bearzi 4-0: i granata hanno messo nel mirino i play-off e sarà molto difficile impedirgli di raggiungere l'obiettivo minimo. Con un finale di gara al fulmicotone, l'Udine United ha piegato la resistenza del Moimacco, capace con il rigore di Spaziante di replicare allo scadere del primo tempo all'acuto di Calligaris. Ma in extremis la squadra di Orlando ha piazzato un uno-due letale con Fabbro e Maia Frois, gettandosi così alle spalle il derby perso giovedì con l'Ancona e dimostrando quanto è saldo e compatto il gruppo dei gialloblù udinesi. 
A proposito di Ancona: la fuoriserie di Mittoni ha ottenuto la quinta affermazione consecutiva, superando 1-0 i Rangers; uomo partita è stato, tanto per cambiare, Adamo, che ha risolto i problemi realizzativi dei biancazzurri, balzati a quota 21 in graduatoria, in compagnia della Reanese, che ha ottenuto una vittoria fondamentale imponendosi 2-1 a spese del Nimis. La gara, molto combattuta, ha visto i biancorossi portarsi subito in vantaggio con Parisi, fallire il raddoppio e poi subire allo scadere del primo tempo la replica dal dischetto di Gervasi. Al 52' era Fiorino a colpire, sempre su rigore, permettendo alla sua squadra di imporsi 2-1.
Il secondo pareggio della terza di ritorno è quello che ha sintetizzato il derby tra Treppo Grande e Caporiacco, ossia tra due delle squadre più in forma del torneo; a portarsi in vantaggio a metà del primo tempo erano stati i ragazzi di Baracetti, ma il Treppo ha dimostrato la sua crescita e la fiducia nelle sue possibilità, rispondendo da par suo. 
Se la situazione in vetta è diventata più aggrovigliata, in coda Bearzi, Nimis e Moimacco si ritrovano sull'orlo del burrone, con udinesi e biancoverdi che, tuttavia, possono ancora aggrapparsi all'esito dei recuperi per irrobustire speranze di rimonta da stasera ancora più flebili. (alma)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 22/01/2017
 

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