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Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - Fair play a Premariacco. Ma in campo...

L’Azzurra si aggiudica una sfida delicatissima in funzione salvezza, risalendo da 1-2 a 4–2. Il Flambro, però, non digerisce l’operato del direttore di gara (quattro espulsi, due par parte) e va in silenzio stampa. Pisu: “E’ una vittoria che vale… nove punti. Ma siamo troppo nervosi”

 

Flambro - Azzurra, nessuna differenza”. Le premesse per un bel pomeriggio di sport c’erano tutte, a Premariacco, dove due società amiche si erano date appuntamento per una sfida certamente delicata in funzione salvezza, ma che ha purtroppo lasciato in eredità, oltre alla sentenza finale (4 - 2 per i locali), qualche  strascico non propriamente cavalleresco.

La storia del match racconta dell’immediato vantaggio degli ospiti, in fuga dopo 3’, grazie ad una rete di Marangoni ma, al 7’, Mattia Pisu – dopo un fortunato rimpallo con il portiere Corazza - impattava. Nella ripresa, trascorsi 7 minuti, la rete di Deana pareva spianare agli uomini di Barel la strada verso il successo, anche perchè (c’erano ancora circa 40 minuti da disputare) l’Azzurra sembrava preda di un nervosismo tanto eccessivo quanto immotivato. E invece, al 24’, nuovamente Pisu - in posizione dubbia – in comodo tap in, firmava il 2 - 2. Negli ultimi venti minuti succedeva di tutto. Il signor Biscontin non si dimostrava proprio lucidissimo nella gestione di alcune fasi discretamente imbarazzanti (e non è che i giocatori si siano dimostrati granchè collaborativi…), risparmiava un evidente secondo giallo a Piccaro, autore di un clamoroso fallo a metà campo e, poco dopo, graziava pure Dozzi. Nel frattempo, Giovanni Pittioni (minuto 35’) riportava avanti i suoi. E il clima, dentro il rettangolo di gioco, si guastava ulteriormente. Cosi Mattia Pisu (non riesce a controllarsi, il ragazzo: e più forte di lui…) e Dozzi terminavano anzitempo la loro domenica, continuando a battibeccare oltre la rete di protezione. Al 45’, dopo una chance sprecata dal Flambro e una punizione di Zienna rintuzzata da Bassetti, Orgnacco calava il definitivo poker. C’era però ancora il tempo per un altro doppio, estremo provvedimento: protagonisti, loro malgrado, Pitton (nel giorno del suo 36esimo compleanno) e Grion. E, fortunatamente, nonostante gli animi sempre più surriscaldati, l’esperto giocatore del Flambro veniva dissuaso dai compagni, dal praticare una forma non ben precisata di giustizia sommaria nel concitato post gara...

HANNO DETTO -  Il clan ospite ha zero voglia di comunicare e sceglie il silenzio stampa. Qualche voce rammenta episodi controversi a sfavore e alcuni torti arbitrali – non ultimo quello che ha tolto dal match odierno Pines Scarel – ma preferisce non esporsi ufficialmente. Inutile, quindi, stuzzicare mister Barel ed il presidente, mentre il ds De Magistra ha lasciato Premariacco al termine della gara. Magari a mente fredda, qualcuno ritroverà la favella. Parla, invece, Roberto Pisu. “E’ una vittoria importantissima, che vale…9 punti – “esagera” l’allenatore dell’Azzurra – però siamo sempre troppo nervosi. Dopo un buon primo tempo, infatti, subìta la seconda rete, abbiamo praticamente smesso di giocare. Inspiegabile, c’era ancora tanto tempo a disposizione. Lasciamo perdere, poi, le espulsioni e certi atteggiamenti: episodi non bellissimi. Cosi sabato (anticipo casalingo con i Grigioneri, ndr) avremo due squalificati…”  (rozan)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 19/03/2017
 

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