Comincia a farsi strada un pizzico di inquietudine al Venzone, battistrada del girone B di Seconda categoria: i 6 punti di vantaggio che i rossoblù vantano nei confronti del Pagnacco a tre turni dalla fine del campionato dovrebbe essere a prova di bomba se non fosse che negli ultimi 180' il Venzone dovrà affrontare San Daniele e, udite udite, Pagnacco, terza e seconda della graduatoria... Ecco perché De Cecco e soci avrebbero preferito aver già chiuso i conti o riuscirci domenica, quando ospiteranno una Majanese che sta combattendo punto a punto con Moimacco e Nimis per evitare i play-out. 
Oggi il Venzone non è riuscito a espugnare Cassacco (con la squadra del presidente Mansutti c'è una rivalità ruspante...), e il confronto, ben giocato dai padroni di casa (a segno Castenetto) ha dimostrato come chiudere un campionato non sia, soprattutto dal punto di vista psicologico, missione agevole. La squadra di Pittoni si ritrova, tra l'altro, alle spalle un Pagnacco strepitoso, che sta disputando un girone di ritorno stellare: i granata di De Sabata oggi hanno randellato 3-0 il Nimis e, se l'assalto al Venzone non dovesse produrre effetti miracolosi, ritrovarsi Masotti e soci ai play-off non dovrebbe essere sicuramente granché piacevole...
Con un gol nella ripresa, intanto, il San Daniele ha domato i Rangers e ipotecato non solo un posto tra le prime cinque ma, probabilmente, sul podio, che vuol dire match play-off da giocare in casa. Infatti, sono scivolati di misura sia l'Atletico Grifone, sia - nuovamente - il Colloredo di Monte Albano, per giunta entrambe sul terreno amico; l'undici di Pidutti è stato piegato dall'indomito Moimacco, appena al secondo successo stagionale, anche questo ottenuto fuori casa, a cui fanno da contr'altare 12 pareggi: nessuno ha diviso la posta con tanta frequenza come la formazione di Mongelli, ma nell'era dei 3 punti a vittoria tale abitudine diventa penalizzante, se non letale. Stavolta il Moimacco è riuscito a non subire gol e a capitalizzare la rete di Sinuello, che tiene accesa la fiammella della speranza. Se non fosse che l'Ancona di Mittoni, sbancando Colloredo 2-1, ha probabilmente condannato anche la penultima della graduatoria al declassamento diretto, essendo 13 i punti di distacco tra gli udinesi e il tandem Nimis-Moimacco. 
Ieri la Reanese aveva espugnato 2-0 il terreno del Bearzi, messo al tappeto nel primo tempo da Fiorino e Dessì: gli udinesi non possono più salvarsi, a differenza della Majanese, che appunto viaggia sul filo del rasoio anche dopo il nulla di fatto odierno con il Caporiacco: il + 10 sul tandem Moimacco-Nimis questa sera farebbe rima con permanenza in Seconda senza code velenose. Ma mancano ancora tre turni e nel prossimo i gialloblù sono attesi in quel di Venzone: meglio rimanere con la guardia alta. (alma)

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