ZARJA - Cantiere aperto per Campo tra partenze e giocatori in prova
Alcuni pezzi da novanta sono passati allo Zaule, mentre i biancorossi puntano sui giovani per aprire un nuovo ciclo. La disamina di Kalc
In casa dello Zarja gli allenamenti della prima squadra sono scattati il primo agosto nell'impianto di casa a Basovizza, ma il neo mister Michele Campo sta dirigendo al momento un cantiere aperto. Ci sono 18 giocatori a disposizione, tra i quali anche il centrocampista Luca Tarable di rientro da un anno di college negli States e alcuni calciatori sono in prova.
Un bel blocco è salito di categoria. Zucchini, Federico Aiello, De Bernardi, Pepelko e Giulio Marocco sono andati allo Zaule Rabuiese, dove è approdato (sempre in prestito dal San Luigi) anche il portiere Francesco Aiello dopo la fine del suo prestito sul Carso triestino.
Lo storico dirigente biancorosso Robert Kalc afferma: “Abbiamo diversi contatti e speriamo che questi giocatori accettino nei prossimi giorni, tra cui anche due ragazzi di 18 e 19 anni di Capodistria. Una volta fatti i tesserati, ne annunceremo i nomi. Il futuro in ogni caso è dato dai giovani e su questi vogliamo puntare. L'obiettivo è centrare finalmente i play-off? I più forti dell'ultima stagione se ne sono andati, ma è tutto relativo. Due stagioni fa pensavamo di aver dato uno squadrone a mister Vitulic e poi sono stati fatti meno punti di quanti fatti invece nell'annata successiva, cioè l'ultima... basti pensare da quanti anni la Juventina ci prova a salire e anche il Primorje non l'ha avuta facile con la Pro Romans nell'ultimo campionato .Il problema è che non abbiamo un settore giovanile completo (solo le categorie dei più piccolini, ndr) e perciò non possiamo pensare alla Promozione in queste condizioni. I fuoriquota hanno un gran peso in questo senso, perciò dobbiamo prima pensare di migliorarci pian piano e crescere pure con il contributo dii ragazzi in prestito da altre realtà come San Luigi e Kras. Quindi va fatto un passo alla volta. L'impianto ce lo abbiamo – al pari del sempre importante bar -, tra l'altro in un bel contesto e pure la Triestina ci ha chiesto di poterne usufruire, ma i costi sono elevati ed avere contributi da sponsor e Comune non è facile, perciò il primo pensiero va al tenere i conti a posto”.
Un nome in ogni caso lo si può fare, ma riguarda lo staff dirigenziale in cui c'è stato l'inserimento del navigato Paolo Sarazin (reduce da più esperienze in particolare negli ultimi anni).
Massimo Laudani