ALABARDA - Mercoledì la presentazione. Salvezza veloce l'obiettivo
Difesa e centrocampo irrobustiti e grande fiducia nel gruppo di Bovino. Prima parte di stagione a Trebiciano...
L'Alabarda Calcio mercoledì 16 agosto sera si fa bella: al campo sportivo dei biancazzurri è prevista la presentazione (l'ora del ritrovo è fissata per le 19), primo passaggio in vista della nuova avventura stagionale. In verità, il primo passaggio - sostanziale - è stata l'iscrizione della squadra al campionato di Seconda categoria, puntualmente effettuata dalla presidente Barbara Dilema, spalleggiata dal resto dei valorosi dirigenti che anima questa realtà dell'altipiano carsolino.
Nessuna novità a livello societario: tutti i dirigenti ed i tecnici sono rimasti al loro posto, ci si augura che in futuro entri uno sponsor di valore per impegnarsi per la causa biancazzurra. Come direttore sportivo è stato confermato Riccardo Paolucci e come team-manager Dario Biasin. Novità per la Scuola Calcio invece, dove a Fabio Zucca sono stati affidati i Pulcini ed a Giuliano Rebonati i Primi Calci e Piccoli Amici.
E la squadra? Mister Bovino, confermato con convinzione, è stato dotato di una retroguardia e di un centrocampo decisamente irrobustiti. Anche se il rendimento difensivo, come quello dell'attacco, dipende dagli equilibri complessivi di squadra e dalla sinergia e collaborazione tra i vari reparti come e più delle prestazioni individuali.
Comunque sia, sono arrivati il portiere Massimiliano Grassi, classe '97, in prestito dallo Zaule. E poi i centrocampisti Matteo Tropea, classe '94, proveniente dal Primorec, Nicolò Lodi, classe '90 dalla Romana e Seba Talozzi, classe '86 dal Montebello, confermato il prestito dal Fiume Veneto dell'esterno Andrea Napolitano, classe '96 ed infine la punta Ayrton Miss ('86) dall'Opicina.
Sul fronte delle partenze, si registrano le cessioni di Alessio Calabrese ('96 al Breg), Emanuel Moriones Macera ('95 prestito al Primorec), Endriu Hajrullaj ('99 prestito allo Zaule), Nicolò De Santis, Andrea Diazzi, Davide Dragotto, Ivan Galaverna, Benjamin Kljajic, Andrea Rusich, Luca Sartore, Massimiliano Spadaro, Fabio Usai (tutti per svincolo).
Tutti gli altri biancazzurri sono rimasti: e si tratta decisamente di un bel segnale per la creatura di Salvatore Bovino, che non lancia proclami ma coltiva la speranza di lasciarsi presto alle spalle la lotta per la salvezza. “Cercheremo di raggiungere la quota salvezza prima possibile per poi toglierci qualche soddisfazione – dice il ds Riccardo Paolucci – la palude della salvezza riguarderà diverse società e sarà più aspra dell'anno passato. Noi, purtroppo, almeno fino alla fine del girone di andata saremo costretti a giocare a Trebiciano. Speriamo di rientrare nel nostro fortino quanto prima”.
La sfida è lanciata, provarci si può e si deve.