E anche l’Ism Gradisca cade nelle fauci del Primorje, azzannata, messa ko da sei ceffoni che difficilmente Zoratti e suoi giocatori scorderanno presto. Eppure alla vigilia nessuno poteva presagire tale epilogo, o meglio, una vittoria dei carsolini ci poteva stare ma non così eclatante. Nessun dranma per il trainer gradiscano ma di una sconfitta così pesante non c’è tanto da commentare. Il Primorje ha una forza d’urto devastante, 16 gol fatti e uno solo subito la dicono lunga su chi potrebbe già aver scritto la parola Eccellenza sul diario della prossima stagione. Ci sono però altre pretendenti a sperare nei passi falsi della corazzata di Ravalico, a cominciare dalla Pro Gorizia, stessi punti in vetta, segna di meno ma vince ugualmente. Contro l’Aurora, dopo averla castigata mercoledì in Coppa, fa il bis con uno striminzito ma utile 1-0 realizzato da Klun ad inizio secondo tempo. Nonostante altri tentativi i goriziani sono riusciti a chiudere la contesa non senza qualche brivido di troppo collezionato dagli ospiti mai domi.
Al di sotto delle due battistrada si apre il vuoto di ben cinque punti dove rimane al terzo gradino il Tolmezzo, rimasto bloccato sul nulla di fatto casalingo contro un Vesna salito in Carnia per portar via non solo aria buona ma anche punti. A mister Corona è riuscito strappare un punto, un piccolo passo in avanti dopo gli ultimi episodi poco fortunati per i biancazzurri.
Tornano nelle rispettive sedi col carniere pieno Valnatisone e Pro Cervignano. I valligiani colgono i tre punti sul campo del Sistiana, sempre ultimo, vincono per 2-1 con i centri del giovane Comugnaro e di Grion mentre non è sufficiente quello di Del Bello per i gialloblù di casa.
Altri gialloblù, quelli di Cervignano fanno man bassa ad Aquilinia nei confronti dello Zaule per 2-3 con la rete da tre punti di Panozzo su rigore dopo che Donda portava avanti i friulani e Mormile ribaltava la situazione con una doppietta. Poi sale in cattedra anche Panozzo e con la sua doppietta ridava felicità alla truppa di Tortolo.
C’è poco da gioire in casa Juventina: ancora un pareggio, stavolta sul campo della Fulgor, quindi da prendere per buono, per 1-1 tutto consumato nel primo tempo e vetta che si allontana sempre più. La squadra di Godia è in crescita e si sta rivelando un osso duro per tutte.
La Pro Romans aggancia i goriziani di Sepulcri dopo il successo più largo di quanto ne dica il punteggio sul Costalunga. Il 2-1 è frutto di un dominio dei romanesi con le reti di Bregant nel primo tempo su assist di Monnels il quale raddoppia ad inizio ripresa. Compaore timbra la traversa e in una delle rare incursioni triestine, Sistiani dimezza e tiene alta la tensione fino al triplice fischio.
Torna al successo casalingo la Tarcentina e lo fa rispedendo al mittente il Trieste Calcio imponendosi 1-0 grazie a Passon: l'iniezione di morale, oltre che di punti, può definirsi formidabile. 

Claudio Mariani

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