In attesa di conoscere il destino di “San Siro”, l’Udinese (senza gli squalificati Stryger Larsen e Sandro e con Ekong acciaccato) va a giocarci una partita. Per la formazione di Igor Tudor, rinfrancata dal successo su Genoa, c’è l’anticipo dell’undicesima giornata del girone di ritorno. Appuntamento domani sera, alle 19, arbitra Banti di Livorno.

Mister Tudor, nelle ultime due trasferte l’Udinese ha beccato di brutto…
“Ho analizzato bene entrambe le gare, mi sono fatto la mia opinione e me la tengo per me - spiega il tecnico croato - è normale che quando vai in certi stadi e incontri determinate avversarie di livello superiore, ci può stare di soffrire e perdere con tanti gol. L’unica cosa sulla quale mi devo e posso focalizzare è quella di lavorare e migliorare. Per ora mi devo adeguare, cambiare qualcosina ma, per incidere, servono almeno due tre settimane".

Contro il Genoa Pussetto devastante. Però forse troppo distante dalla porta nemica.
“Ha fatto l’ala destra anche se non lo è e agisce meglio negli spazi, perchè ha qualità. Devo comunque valutare l’ assetto tattico perché, probabilmente, faremo una gara un po’ diversa da quella di sabato".

Ekong come sta?
“Ha alcuni problemini, oggi non si è allenato. Poi vediamo".

Rotazione in vista?
“Schiererò gli undici migliori, la prepareremo nel modo giusto ma, solo perché si va a Milano, non sarà una gita".

Tre sfide in otto giorni: turn over probabile?
“Se tre, quattro elementi non sono disponibili c’è già turn over. Lasagna per Okaka? Potrebbe essere…”.

Quindi, Pussetto - Lasagna dall’inizio?
“Detto che Pussetto giocherà, Kevin è importante per noi. Come Okaka, il quale ci sarà utile nelle dieci partite che restano".

Samir è in grado di scendere in campo?
“Si è allenato bene nelle ultime due settimane, è un giocatore fondamentale, dai grandi mezzi. Credo possa disputare almeno una parte di gara".

Teodorczyk, invece?
“Verrà in panchina".

Nel frattempo Spal e Bologna hanno vinto. Sono risultati che pesano, magari a livello psicologico?
“Cosa vi aspettate che dica? Che dobbiamo pensare a noi stessi. Ma è veramente cosi. E se in un primo momento puoi essere contento o meno, poi te ne dimentichi".

Il Milan?
“Ha un tecnico bravo e preparato (Gattuso, ndr), mi piace le cose che sta facendo con la sua squadra. Quello che poi sceglierà, saranno cose sue. Allena grandi campioni anche se ha perso le due ultime partite: saranno motivati, giocheranno in casa, prevedo una serata non semplice. Ma, ripeto: noi non saremo certo lì per visitare lo stadio…”.

I CONVOCATI - Portieri: Musso, Nicolas, Perisan. Difensori: De Maio, Ekong, Opoku, Ter Avest, Samir, Wilmot, Zeegelaar, Centrocampisti: Badu, Behrami, De Paul, Fofana, Ingelsson, Mandragora, Micin. Attaccanti: Lasagna, Okaka, Pussetto, Teodorczyk.

Roberto Zanitti