TAMAI - Vento di incertezza, ricorso sì o no?
Le furie rosse alle prese con il futuro, non sono certe di ricorrere alla decisione delle quattro retrocessioni. Incerto il futuro di Neri e Lenisa
E’ trascorso poco più di un anno dalla consegna del riconoscimento per la lunga militanza in Serie D, ricevuto dal presidentissimo Elia Verardo, per premiare la fedeltà del Tamai al campionato interregionale. Appena in tempo prima di dover amaramente lasciare la categoria, almeno per ora. La chiusura anticipata della stagione ha infatti chiuso le porte in faccia al tentativo di rimonta progettato dalla dirigenza e da mister Lenisa ed ha sancito una retrocessione a tavolino, amara quanto contestabile.
In un primo momento i dirigenti mobilieri avevano sottoscritto il documento di protesta contro la scellerata decisione federale delle quattro retrocessioni, diventate certezza dopo il consiglio della scorsa settimana. Sembrava ipotizzabile il ricorso, che a quanto pare coinvolge venti club sul territorio nazionale, ma nelle ultime ore dal quartier generale della frazione di Brugnera, arrivano segnali di rinuncia. Niente più ricorso, lasciando spazio alla riflessione. Potrebbe quindi stagliarsi all’orizzonte la possibilità più che concreta di un Tamai pronto a tornare in Eccellenza, dando respiro alle casse sociali e programmando un possibile ritorno in serie D, con certezze economiche ritrovate dopo il grande scombussolamento della pandemia del coronavirus. Dagli spifferi dei corridoi della sede arrivano anche notizie contrastanti sul futuro di Massimiliano Neri e di Alessandro Lenisa, rispettivamente direttore sportivo e tecnico, che attendono di conoscere il proprio futuro.
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