NAPOLI – UDINESE    2 - 1
Gol: 22'De Paul, 31'Milik, 95'Politano

NAPOLI: Ospina, Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, Fabian Ruiz (35'st Elmas), Lobotka (3'1st Demme), Zielinski (35'st Allan), Callejon (31'st Politano), Mertens (31'pt Milik), Insigne. Allenatore: Gattuso. A disposizione: Meret, Karnezis, Malcuit, Lozano, Luperto, Maksimovic, Ghoulam.

UDINESE: Musso, Becao, De Maio, Nuytinck, Stryger Larsen, De Paul, Walace (44'st Ekong), Fofana, Zeegelaar (37'st Ter Avest), Nestorovski, Lasagna (47'st Sema). Allenatore: Gotti. A disposizione: Nicolas, Perisan, Samir, Ballarini, Mazzolo, Palumbo, Oviszach, Compagnon, Lirussi.

ARBITRO: Chiffi di Padova. Assistenti: Fiorito e Di Iorio. Quarto uomo: Volpi. Var: Di Paolo. Avar: Costanzo.

NOTE - Ammoniti: Becao, Milik, Koulibaly, Walace, Demme. Serata calda, terreno in buone condizioni. Angoli: 3- 2 per l’Udinese. Recupero: 2’ + 6’.

NAPOLI. Sembrava tutto risolto, ogni patema spazzato: invece bisognerà soffrire ancora un po’. Quando l’Udinese sta per uscire da Napoli con un bel punto, voluto e meritato, in una situazione di emergenza ecco che, ancora una volta, dalla porta di servizio entra qualcuno a rovinare la festa. Stavolta si tratta di Politano, al suo primo gol (e ti pareva) in maglia azzurra. Il sinistro potente, chirurgico, preciso, è una scossa che arriva al 95’, quando l’1 - 1 è ormai pronto per essere spedito agli statistici. Mentre in casa bianconera si sta addirittura maledicendo la doppia occasione non sfruttata (prima Lasagna, poi De Paul) in situazione di parità. Altri punti persi in dirittura d’arrivo, dunque, e meno male che da “Marassi” arrivano buone notizie: il Lecce fallisce un rigore e perde contro il Genoa, resta terzultimo, a distanza di sicurezza (meno sette). Giovedi prossimo, intanto, per rinfrescare la memoria, al “Friuli Dacia Arena” arriva la Juventus…

LA CRONACA. Gotti (con Okaka squalificato, Jajalo e Teodorczyk out per i noti infortuni al ginocchio) deve fare di necessità virtù e spiana il miglior undici possibile, mentre Gattuso naviga nell’abbondanza potendo cambiarne addirittura addirittura otto rispetto al match pareggiato a  Bologna. All’8’ il Napoli e già pericoloso: Zielinski batte a colpo sicuro e Becao oppone il corpo. La replica bianconera produce la craniata vincente di Nestorovski ma, al momento dell’impatto con il pallone, l’ex palermitano staziona nettamente oltre la linea difensiva. Al proscenio di nuovo Zielinski, dopo breve fraseggio, al 17’: alto. Al 22’ Udinese in vantaggio. Nestorovski lavora per Zeegelaar: cross sul quale De Paul ha tutto il tempo di addomesticare la sfera e mirare all’angolino alla destra di Ospina. E’ il settimo sigillo stagionale per l’argentino. Immediata la reazione dei partenopei: Mario Rui chiama Musso alla deviazione. Alla mezzora sostituzione obbligata e fortunata per i campani: fuori l’acciaccato Mertens, dentro Milik. Il nazionale polacco, infatti, non ci mette molto ad incidere e, sul filtrante di Fabian Ruiz, al primo pallone accarezzato, anticipa tutti e imbuca. Non sono passati nemmeno 60”: se non è un record mondiale di efficacia, poco ci manca. L’attaccante è parecchio voglioso, anche nei contrasti e, al 36’, si fa ammonire. Al 40’ De Paul prova a servire nel cuore dell’area Lasagna, ma Ospina è un gatto nell’anticipo. Al 43’ manovra avvolgente del Napoli: centro di Hysaj e Insigne, di testa, deposita tra le braccia di Musso.

Nessun cambio nell’intervallo mentre, alla ripresa, il Napoli è sempre impegnato a ruminare calcio in una ragnatela, spesso stucchevole, di passaggi: le manovre sono lente e leggibili e agevolano l’operato della difesa friulana. Servirebbe un idea del singolo e infatti Zielinski (minuto 15) sgancia un siluro. Musso, aiutato dalla traversa, si salva per un pelo: perché solo due terzi del pallone hanno varcato la linea bianca. Si tratta intanto del legno numero 23 (!) dei partenopei in stagione. Il sinistro di Mario Rui è sempre carico, ma Musso è ben posizionato e para. Gran reattività di Ospina, invece, al 24’: sinistro potente di Lasagna - servito da...Manolas - ma il portiere colombiano salva da campione. Politano e Demme sono altre due idee di Gattuso per aprire la scatola nemica, ma le energie sono ridotte. Milik però spreca un delizioso invito di Insigne, poi ancora Mario Rui, con un velenoso sinistro, preoccupa Musso: sfera sull’esterno della rete. A 8’ dal novantesimo prima variazione bianconera: Ter Avest per Zeegelaar. E al 39’ De Paul manca il colpo del ko: pallonetto del “Diez” a scavalcare Ospina deviato da Koulibaly sul palo e sfera di nuovo, “magicamente”, tra le braccia del portiere. Nel finale, va in onda una nuova puntata della “Maledizione del centrocampo”: in un contrasto con Manolas, si fa infatti male pure Walace, costretto ad abbandonare l’arena per un problema ad una spalla. Dentro Ekong con Nuytinck che scala a centrocampo. Sembra finita. Sembra. Al 95’, infatti, Politano inventa una rete da urlo, la sua prima in maglia Napoli: il sinistro dell’ex Inter è potentissimo e preciso e si infila all’incrocio. Musso si allunga ma non ci arriva.

LE PAGELLE. Musso 6,5, Becao 6, De Maio 6,5, Nuytinck 6, Stryger Larsen 6, De Paul 6,5, Walace 6, Fofana 6, Zeegelaar 6, Nestorovski 6, Lasagna 6,5. Ter Avest sv, Ekong sv, Sema sv. Allenatore: Gotti: 6,5. (r.z.)

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