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Edizione provinciale di Udine


SERIE A - Match ball Juve. Udinese, provaci

Stasera al “Friuli Dacia Arena” (ore 19.30) la sfida, per la prima volta a porte chiuse che, in caso di vittoria, assegnerà lo scudetto numero 36 alla Vecchia Signora. Ma a De Paul e soci servono punti salvezza. Gotti: ”Emergenza anomala, devo preoccuparmi dei miei.” Sarri: ”Mi criticano ? Si vede che sto sui c…….a qualcuno.” Intanto vincono sia Lecce che Genoa e la classifica si accorcia

Per la prima volta nella storia a porte chiuse. Udinese - Juventus, in programma stasera (ore 19.30) al “Friuli Dacia Arena” è una sfida dal doppio peso e dal grande significato: se da un lato ci gioca la salvezza, dall’altro si tratta nientemeno che di vidimare lo scudetto numero 36, il nono consecutivo di una tirannia incontrastata e di una storia gloriosa (almeno in Italia). Dopo il pari senza reti dell’Inter con la Fiorentina - e le sei lunghezze di margine sull’Atalanta, seconda in graduatoria - la Juventus ha infatti sulla racchetta il primo match ball: se sarà vittoria, sarà di nuovo festa. Con tre giornate d’anticipo. Per i friulani un risultato positivo costituirebbe, invece, una bombola di puro ossigeno: i successi di Genoa (2 - 1 alla Sampdoria) e Lecce (3 - 1 al Brescia, ora retrocesso) accorciano, infatti, la classifica. In questi termini: Udinese e Genoa punti 36, Lecce 32.

QUI UDINESE - “Ospitiamo la prima della classe, una quadra che si conosce bene e che sta vincendo tantissimo - ha detto Luca Gotti - ma ogni gara fa storia a sé. Dopo Napoli dovremo essere bravi a ricostruirci dal punto di vista mentale, tecnico e tattico e fare una prestazione all’altezza. Anche se ciò sta accadendo in una situazione di piccola, grande emergenza, abbastanza anomala per la serie A.” I problemi si annidano soprattutto a centrocampo. “Abbiamo tre soluzioni: adattare un giocatore normalmente impiegato in un altro ruolo, cambiare sistema, oppure fare ricorso a ragazzi più giovani, cosa che mi farebbe molto piacere anche se non è giusto caricarli di troppe responsabilità. Deciderò all’ultimo istante.” La Juventus? “Le risposte le darà il campo. Ma, con tutto il rispetto loro, la mia preoccupazione è per l’Udinese.”

QUI JUVENTUS - “Siamo vicini allo scudetto ma vicino, nello sport, non significa nulla - avverte Maurizio Sarri - fare punti è durissimo e dobbiamo avere la testa sulle singole gare. Pensiamo quindi ad Udinese e Sampdoria: e stop. Bisogna rimanere sul pezzo.” State per vincere il titolo e lei è criticato…”Probabilmente perchè sto sui…coglioni a qualcuno. Anche se questo mi interessa relativamente.” L’Udinese? “Squadra fisica che, infortuni a parte, mi pare stia abbastanza bene. Nelle ultime gare ha sempre fornito buone prestazioni, finendo in crescendo. Sarà difficile, come con tutti. Noi ? Forti, ma con ancora margini di miglioramento.”

ARBITRO -A dirigere la sfida di Udine è stato designato Irrati di Pistoia. Al Var agirà, invece, Nasca.

I CONVOCATI DI GOTTI. Portieri: Musso, Nicolas, Perisan. Difensori: Samir, Ekong, Nuytinck, Ter Avest, Stryger Larsen, Becao, Mazzolo, Zeegelaar, De Maio. Centrocampisti: Fofana, De Paul, Sema, Ballarini, Palumbo, Lirussi. Attaccanti: Okaka, Lasagna, Nestorovski, Oviszach, Compagnon.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 22/07/2020
 

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