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Edizione provinciale di Udine


SERIE A - Magica Udinese, Juventus ko

Gotti, orfano anche di Lasagna, dà una lezione a Sarri. I friulani vincono in rimonta con Nestorovski e Fofana, ribaltando l’inziale vantaggio di De Ligt. Salvezza ormai in cassaforte e operazione scudetto rinviata per Ronaldo e compagni

UDINESE – JUVENTUS   2 - 1
Gol
: 42pt De Ligt, 7st Nestorovski, 47st Fofana

UDINESE: Musso, Becao (45st De Maio), Ekong, Nuytinck, Ter Avest (33st Samir), Fofana, De Paul, Sema, Zeegelaar (24st Stryger Larsen), Okaka, Nestorovski. Allenatore: Gotti. A disposizione: Nicolas, Perisan, Ballarini, Mazzolo, Palumbo, Oviszach, Compagnon, Lirussi.

JUVENTUS: Szczesny, Danilo (30st Cuadrado), Rugani, De Ligt, Alex Sandro, Ramsey (15st Matuidi), Bentancur, Rabiot, Bernardeschi (15st Douglas Costa), Dybala, Ronaldo. Allenatore: Sarri. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Pjanic, Demiral, Olivieri, Muratore, Coccolo, Vrioni, Zanimacchia.

ARBITRO: Irrati di Pistoia. Assistenti: Prenna e Imperiale. Quarto uomo: Aureliano. Var: Nasca. Avar: Galetto.

NOTE - Ammoniti: Ramsey, Ekong, Zeegelaar, Cuadrado     serata relativamente calda, terreno in buone condizioni. Angoli: 7- 3 per la Juventus. Recupero: 2’ + 4’.

UDINE. Doveva essere l’annunciata celebrazione della Juventus. Quella dello scudetto numero 36, il nono di fila. E’ stato, invece, puro orgasmo Udinese. Ed è un peccato che questo storico momento non sia stato “santificato” dalla presenza del pubblico. Cosa sarebbe successo in Curva Nord? Non osiamo nemmeno immaginarlo. Ricapitolando: in condizioni di emergenza estrema, con Lasagna cancellato dal referto a causa di un problema muscolare e un centrocampo da ripensare, Gotti organizza la partita perfetta. Lascia ai “fenomeni” di Sarri il consueto, sterile giro palla, non permette mai conclusioni sottomisura a Ronaldo (male CR7, inconcludente Dybala) e soci, consegna a De Paul la regia, inventa Sema interno, domina le fasce e colpisce scientificamente, capitalizzando le note amnesie della retroguardia sabauda (vedi zuccata di Nestorovski), affondando in via definitiva il nemico in pieno recupero (finalmente un episodio a favore, dopo tanti finali ingrati!) con una imperiosa cavalcata di Fofana. Con questo successo la salvezza friulana è praticamente ipotecata: il distacco sul Lecce si dilata, infatti, di nuovo a più sette con tre turni ancora da vivere.  La Juve potrà invece stappare lo champagne battendo domenica prossima, in casa, la Sampdoria.

LA CRONACA. Dopo nemmeno un minuto è già cartellino giallo per Ramsey, entrato in maniera scriteriata e scomposta su De Paul. Al 4’ Ronaldo, da dentro l’area, arma il sinistro e conclude: direzione centrale, Musso risponde presente. All’8’, invece, è brivido difensivo Juve: Sema duetta con Zeegelaar e crossa, Danilo sbuccia di testa e si infrange sul palo. Rischia la “frittata” pure Nuytinck al 13’: pressato da Dybala, l’olandese appoggia all’indietro, sorprendendo Musso. Palla a pochi centimetri dal montante. Minuto 14’: Dybala scalda il sinistro, Musso devia in angolo. Mancino anche per Sema al 22’: traiettoria tesa, palla fuori non di molto. Maluccio, invece, Nestorovski al 24’: di prima intenzione, il macedone spara in curva. Squillo improvviso di Ronaldo al 26’: dal limite, stavolta di destro, il portoghese spedisce a lato di un niente. Intervento dubbio di Ramsey nei confronti di De Paul al 34’: per Irrati è tutto regolare. A ragione, perchè l’argentino si lascia cadere in ritardo. Al 41’ ancora Ronaldo: l’ex Manchester United calcia debole dalla distanza, Musso facile. Serve allora un difensore per spezzare l’equilibrio. Minuto 42’: De Ligt gestisce un rinvio di Ekong, anticipa Okaka e, con un destro rasoterra, sorprende Musso. Prima del riposo c’è anche un guizzo firmato Dybala: ma il diagonale muore a lato. Nella ripresa l’Udinese si scrolla di dosso quel che resta della timidezza e subito pareggia. Minuto 7’: cross al bacio di Sema per Nestorovski che, indisturbato (Alex Sandro è pigramente in ritardo), di testa in tuffo, trafigge Szczesny. La Juventus cerca allora nuove idee da Douglas Costa, ma l’ex Bayern non pare nella serata ideale. Al 24’, intanto, c’è il primo cambio di Gotti: Stryger Larsen rileva uno Zeegelaar fresco di ammonizione. Al 31’ Ronaldo fa da sé, ma il finale è da dimenticare. Samir rileva intanto Ter Avest, anche per arginare il neo entrato Cuadrado. Al 34’ Ronaldo prova di nuovo a far male: palla in cielo. Al poligono si presenta pure Alex Sandro: altra chance fallita. E al 92’, giustamente, l’Udinese la porta a casa: Fofana scappa in contropiede, resiste a De Ligt e beffa Szcesny con un sinistro rasoterra. La stagione consecutiva numero 26 in serie A è ormai una certezza.

LE PAGELLE. Musso 6, Becao 6,5, Ekong 6,5, Nuytinck 6,5, Ter Avest 6, Fofana 7,5, De Paul 7,5, Sema 7, Zeegelaar 6, Okaka 6, Nestorovski 6,5, Stryger Larsen 6, Samir sv. Allenatore: Gotti: 8. (r.z.)

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  Scritto da La Redazione il 23/07/2020
 

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