Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


REANESE - Lozer: insieme a Tricesimo e Cassacco per tutelare i ragazzi

Il responsabile tecnico e del settore giovanile biancorosso spiega l’importante progetto per la valorizzazione del settore giovanile: “Vogliamo aiutare i ragazzi a restare nel proprio territorio, crescendo bene ed avendo sfogo in un’elite del calcio regionale, che da anni è rappresentata dal Tricesimo. Grazie agli ottimi rapporti con il presidente Sorrentino tutto ciò è possibile e sono in corso dei discorsi che potranno far entrare in questo progetto anche con il club del presidentissimo Dino Mansutti”

La Reanese ormai da anni punta fortissimo sui giovani, che rappresentato il bello e la parte sana del calcio e che possono dare la possibilità ad una società di crescere esponenzialmente. In quest’ottica il responsabile tecnico e del settore giovanile, Luca Lozer, ha agito con il potenziamento logistico del vivaio, la rinomata scuola per portieri curata dai mister Cortiula e Grendene, ed ora anche con la collaborazione con il Tricesimo ed a breve anche con il Cassacco, per dare ai giovani calciatori del territorio la possibilità di esprimersi a livelli altissimi senza doversi spostare troppo: “Da qualche anno abbiamo deciso di lavorare più attentamente con i giovani, cercando di essere il più credibili possibile ed abbiamo dunque pensato di potenziare quest’aspetto creando formazione per i tecnici, vigilando attentamente su questo mondo per trasmettere non solo valori tecnici ma anche etici e morali, cercando di fare calcio giovanile di qualità. Abbiamo trovato grande risposta, mettendo a disposizione un gran numero di risorse perché sappiamo che è l’unico mezzo per raccogliere i frutti e far crescere la rosa della prima squadra in futuro. Il nostro sogno è di avere una prima squadra formata per gran parte dal nostro settore giovanile. Tutto ciò ha comportato anche un prezzo da pagare, perché i risultati sportivi nei primi anni chiaramente possono non essere soddisfacenti, ma abbiamo tanti ragazzi giovani che si sono dedicati ed hanno fatto sacrifici e si sono inseriti pian piano in prima squadra. La Reanese per raccogliere risultati importanti ha dovuto contare anche su calciatori importanti esterni ma speriamo e confidiamo che nei prossimi anni i nostri prodotti del vivaio possano portarci in qualche categoria superiore”.

SCUOLA PORTIERI – “Anche questo è un progetto nato dal rapporto che il nostro presidente Salvatore Scilipoti ha instaurato con gli allenatori professionisti Cortiula e Grendene che da qualche anno stanno svolgendo attività nel nostro territorio e devo dire che abbiamo raccolto grandi soddisfazioni, curando la crescita di portieri importanti e siamo molto contenti di questo progetto che continuerà e che rappresenta una chicca della nostra società, che dimostra di non stare a guardare ma ha un ruolo ben marcato sulla crescita dei nostri giovani”.

AFFILIAZIONE UDINESE – “Tutto nasce dai rapporti che abbiamo con chi lavora nel mondo giovanile bianconero. Abbiamo degli elementi validi ed è giusto dare opportunità importanti ai ragazzi davvero interessanti. In quest’ottica è nata la collaborazione con l’Udinese Academy alla quale ci siamo affiliati con grande piacere perché siamo supportati in tutto e per tutto per far calcio a livelli professionistici, con i loro tecnici preparatissimi”.

SQUADRE LIMITROFE – “Abbiamo un progetto interessante nato da poco tempo grazie ai rapporti che ci sono sempre stati con il Tricesimo. Dall’idea del presidente Sorrentino e del nostro presidente Scilipoti è nata la volontà di fare qualcosa nell’ambito del settore giovanile per tutelare il nostro vasto territorio e per dar modo ai ragazzi di rimanere ancorati alle società del proprio territorio. Sono arrivate tante idee tutte valide, che valuteremo a breve per salvaguardare i ragazzi e la loro passione per il calcio. L’operato sarà sicuramente positivo perché il Tricesimo rappresenta da anni l’elite del calcio regionale. Avere la possibilità di avere uno sfogo su un palcoscenico importante come questo anche per i nostri ragazzi è davvero una bella opportunità e sono sicuro che loro saranno felici di intraprendere questa collaborazione per rimanere nel proprio territorio. Ultimamente ci sono dei contatti anche tra il nostro presidente ed il presidentissimo del Cassacco, Dino Mansutti, che probabilmente porterà all’integrazione del sodalizio rossoblu in questa collaborazione per il settore giovanile, ci è già pervenuta la loro volontà di lavorare seriamente in questo ambito”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 05/06/2021
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,12695 secondi