Una rete per tempo e al “Nereo Rocco” hanno fatto festa i padroni di casa battendo il Legnago per 2-0. A fine gare ecco i commenti dei due tecnici:

Cristian Bucchi (allenatore della Triestina): «Siamo stati sfortunati sulle traverse, ma dovevamo essere più cinici nelle altre occasioni che non abbiamo sfruttato. Per fortuna Galazzi ha fatto un bel gol e i dieci minuti finali sono stati più tranquilli della stagione. Sono felice per i ragazzi, siamo arrivati a questa partita un po' corti di energie, avevamo bisogno di vincere. La partita rimasta aperta a lungo? Da ex attaccante mi arrabbio poco, da allenatore molto perché certe situazioni vanno gestite meglio mentre noi abbiamo fatto di tutto per agevolare gli avversari. Quest'anno abbiamo fatto qualche partita non buona, ma altre molto buone nelle quali non siamo riusciti a capitalizzare quanto abbiamo costruito. Ora avremo una settimana un po' più serena rispetto alle ultime ma non cambia nulla, dobbiamo stare sul pezzo e interpretare la partita nel modo giusto, non per 85' come abbiamo fatto a Trento ma per 100'. Quando caliamo di concentrazione, concediamo qualcosa agli avversari, chiunque essi siano. Quest'anno siamo sempre stati noi gli unici nemici di noi stessi. La Pro Patria vorrà fare risultato contro di noi, anche perché è vicina all'obiettivo salvezza e la zona play-off non è così distante».

Michele Serena (tecnico del Legnago Salus): «Abbiamo avuto una buona reazione dopo lo svantaggio e nel primo tempo abbiamo avuto la possibilità di pareggiare. Peccato….».

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