SERIE C - Triestina corsara
Vertainen è l'autore del gol partita in terra lombarda
GIANA ERMINIO - TRIESTINA 0 -1
Gol: 32' st Vertainen.
GIANA ERMINIO (3-5-2): Zacchi, Corno (37' st Gropelli), Piazza (37' st Previtali), Minotti, Caferri, Franzoni, Marotta (37' st Barzotti), Pinto (27' st Acella), Lamesta, Fall Mbarick (27' st Verde), Fall Meguette. A disposizione Pirola, Magni, Ballabio, Perna, Messaggi. All.: Chiappella
TRIESTINA (3-4-1-2 fino ai primi due cambi della ripresa, con cui si è passati al 3-5-2): Agostino, Moretti, Malomo, Rizzo, Pavlev (28' st Germano), Vallocchia, Correia (44' st Celeghin), El Azrak (16' st Minesso), Petrasso, Redan (16' st Fofana), Lescano (28' st Vertainen). A disposizione Cebulj, Diakite, Gunduz, Anzolin, Ciofani, D'Urso, Crosara. All.: Bordin
ARBITRO: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta (assistenti Paolo Tomasi di Schio e Gianluca Scardovi di Imola, quarto ufficiale Andrea Sacco di Novara).
NOTE - Spettatori: paganti 1.120 di cui 94 tifosi della Triestina. Giornata calda (28 gradi a inizio gara). Ammoniti Petrasso, Correia, Minotti, Barzotti, Germano, Vertainen, Agostino. Corner: 5-2. Recupero: p.t. 1’ e 8’.
Alla fin fine, guardando solo al risultato e non alla prestazione complessiva, l’aver fatto una settimana di allenamenti e non un tour de fource di quattro gare in 13 giorni ha fatto bene alla Triestina, presentatasi senza lo squalificato Matosevic tra i pali e senza gli infortunati Jonsson, Struna e Ballarini nonché con un Ciofani acciaccato in panchina (dove ci sono tre primavera, i portieri Cebulj e Diakite nonché il muggesano Crosara). Al rientro Malomo e Vertainen, rivelatosi il match-winner a Gorgonzola contro un’avversaria che ha fatto finora un campionato a strappi (quattro i blocchi individuabili). La Giana Erminio gioca un calcio discreto, in ogni caso è una formazione tignosa e il suo campo di casa è piccolino rispetto ad altri. Tanto che la prima parte del primo tempo la vede più propositiva. Poi la seconda metà della prima frazione è equilibrata, anche se gli ospiti faticano a trovare soluzioni offensive.
La ripresa, poi, è piacevole e la mossa vincente in casa giuliana è mettersi a specchio con i lombardi al quarto d’ora, inserendo un uomo in più sulla mediana tanto da trovare equilibri migliori a centrocampo appunto. E la bella coordinazione del finlandese Vertainen dal cuore dell’area su torre di Minesso è valsa la rete decisiva. Poco prima del gol la doppia parata di Agostino nonché quella nel recupero hanno fatto il resto.
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