TRIVIGNANO - SANT’ANDREA SAN VITO 5-0
Gol: 24’ e 75’ Pascolo, 29’ Bertoni, 64’ Turchetti, 92’ Burino

TRIVIGNANO: Tulisso, Burino, Donda, Spinello (70’ Collavizza), D’Andrea, Martelossi (76’ Malisan), Pascolo, Bertoni (70’ Assenza), Grassi (70’ Issakoli), Paludetto (73’ Scomparin), Turchetti. All.: A. Vecchiet.

SANT’ANDREA SAN VITO: Barbuio, Carocci, Heller, Toffoli, Matutinovic, De Lindegg, Stella (46’ Pischiaz), Zaro (67’ Kuniqi), Bresich, Curzolo (46’ Alberico), Martinelli (61’ Sigur). All.: M. Nonis.

ARBITRO: Gianmarco Lunazzi (Udine). Assistenti: Carmine Rufrano (Maniago) e Mauricio Jesus Fettarappa (Gradisca).

NOTE - Ammoniti: Alberico. Recupero: 0’ pt, 3’ st. Corner: 7-3.

È una vittoria che brucia quella conquistata oggi dal Trivignano nell’ultima partita della stagione. Non bastava vincere, la posizione in classifica era condizionata anche da quanto stava avvenendo al Pierino Dissabo di Cervignano dove il successo della Trieste Victory Academy ha condannato i bianconeri alla retrocessione in Prima categoria. Una favola che ha portato il Trivignano al doppio salto di categoria nelle ultime due stagioni e che viene spezzata oggi, dopo un girone di ritorno disputato con testa, gambe e soprattutto cuore da una formazione che forse non aveva le qualità di altre corazzate del girone, ma che ha sempre lottato mettendo in campo quella determinazione plasmata dal suo timoniere mister Sinigaglia. Si chiude così un’annata con qualche rammarico per un avvio non facile e un finale dove pesa la sconfitta nello scontro diretto contro la Trieste V.A., ma con la consapevolezza che uniti si potrà tornare a puntare in alto.

Parte subito forte la formazione di casa e dopo soli tre giri di lancette sugli sviluppi del primo angolo della gara incornata di Pascolo sul secondo palo e rete, ma l’assistente alza la bandierina per posizione di offside. Trivignano nelle prime battute più attivo in avanti senza però riuscire a punzecchiare a dovere, con la difesa ospite a coprire le incursioni dei bianconeri. Al 24’ lunga rimessa laterale di Turchetti, la prolunga di testa Grassi e ancora una volta sul secondo palo è lesto Pascolo ad intervenire con uno stacco aereo e insaccare in rete. Questa volta la posizione è regolare ed è 1-0.
Passano 5 minuti e, nuovamente sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla sinistra, palla fuori per Bertoni che lascia partire un fendente che s’insacca sul sette dove Barbuio non può nulla. Buona la seconda stagionale per il giovane classe 2004 che aveva debuttato in Prima squadra la scorsa domenica. Al 33’ bella discesa sulla sinistra di Turchetti che guadagna il fondo per poi accentrarsi e provare la conclusione da solo non essendoci nessun compagno al centro pronto a raccogliere la sfera. Rispondono gli ospiti con due tentativi da fuori, il primo di Stella, il secondo di Martinelli, ma entrambi terminano con palla abbondantemente oltre la traversa. Da segnalare sul finire del primo tempo una conclusione ancora di Turchetti da posizione defilata con pallone oltre il palo opposto e un calcio di punizione di Toffoli terminato alto.

Riparte in avanti il Trivignano e dopo 6 minuti dall’avvio della ripresa Bertoni dal centro serve sulla destra Grassi che lascia partire un traversone con Barbuio che si rifugia in angolo. Non sbaglia al 64’ Turchetti il quale, giunto a tu per tu con il portiere ospite, lo mette a sedere costringendolo a raccogliere sfera in fondo al sacco.
Allo scoccare della mezzora inserimento di Pascolo che con un mezzo pallonetto scavalca Barbuio per il poker casalingo. Al ‘76 standing ovation per il capitano bianconero Martelossi che lascia il campo nell’ultima partita stagionale e della sua personale carriera.
Ha ancora forze il Trivignano e al 79’ Turchetti al centro per Issakoli che incredibilmente a due passi dalla linea di porta si fa anticipare sciupando un’occasione d’oro. Ci pensa allora Burino calare la manita al secondo dei minuti di recupero approfittando di una difesa ospite non ben posizionata.

Sul risultato di 5-0 si chiude il sipario allo Zimolo con i tifosi bianconeri ad applaudire comunque i propri ragazzi che ripartiranno insieme al Sant’Andrea San Vito dalla Prima categoria, augurando ad entrambe le compagini di poter disputare una stagione da protagoniste.

Meri Gattel

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