L'ANTICIPO - Pari senza gol, ad Arta. Real in corsa
In Prima categoria senza sussulti si conclude la gara del sabato. Secondo punto stagionale per i "termali", ospiti agganciati al treno di testa
ARTA TERME – REAL I.C.0 – 0
ARTA TERME: Somma, Giarle, Bellina, Merluzzi, Franco, Farinati, Christian Puntel (35’st Floreani), Simone Cassutti (21’st Candoni), Bogarelli (28’st Papadia), Mentil (27’st Temil), Nieddu (18’st Moro); a disposizione Marra, Ferraiuolo, Solari, Rella. Allenatore: Vincenzo Radina.
REAL IMPONZO CADUNEA: Concina, Brollo, Andrea Morassi (47’st Cacitti), Mori, Rainis, Paolo Puntel (15’pt Malattia, 10’st Alberto Morassi), Martini (21’st Di Gleria), Matiz, Bonfiglioli, Cecconi, Bertolini; a disposizione Graziano, Pepe, Petris, Cimenti. Allenatore: Adriano Ortobelli.
ARBITRO: Giorgio Cozzi della Sezione di Maniago.
NOTE ammoniti Merluzzi (40'pt), Malattia (41'pt), Matiz (44'pt), Cassutti (16'st) e Candoni (31'st); calci d'angolo 5 a 2 per l'Arta; recupero 0' e 5'+2'.
ARTA TERME - Nell'anticipo della quarta giornata di prima categoria del Campionato Carnico, al termine di una partita non certo scintillante, le due squadre escono dallo "Zuliani" con uno 0-0 che non soddisfa nessuna delle due, ma che muove comunque per entrambe la classifica, portando in cascina il secondo punto stagionale per i termali e la testa provvisoria della classifica (seppure in coabitazione con il Cercivento) per la "regale" formazione di Imponzo e Cadunea. C'è da dire che la squadra di mister Ortobelli non è stata brillante come nelle precedenti occasioni, mentre la formazione di casa ha dato segni di ripresa dopo la pesante sconfitta infrasettimanale. Queste le scarne note di cronaca del primo tempo: al 18' una punizione di Nieddu colpisce la parte superiore della traversa; al 27' un cross di Rainis assume una traiettoria pericolosa per Somma, bravo a smanacciare e ad allontanare il pallone; al 28' Bogarelli si rende pericoloso nell'area del Real, ma la sua conclusione viene deviata in corner; alla mezz'ora Bonfiglioli va in gol, ma l'arbitro annulla per fuorigioco, che probabilmente c'era; al 36' un pericoloso tiro "sporco" di Mentil dal limite dell'area termina sul fondo; al 44' un insidioso cross a centro area di Bonfiglioli viene allontanato con i pugni da Somma.
Nella ripresa, al 26', un gol di testa di Fabio Rainis viene annullato per un fuorigioco parso dubbio, suscitando le civili proteste dello stesso Rainis e dei suoi compagni di squadra, mentre al 33' una conclusione di Temil da posizione defilata termina alta sulla traversa. Ancora pacate proteste della formazione biancorossa al 37', quando Farinati tocca di mano la palla in area, con pallone che prima colpisce la coscia e poi la mano, piuttosto larga, del giocatore; rigore che ci poteva comunque stare! Nel lungo recupero prima, al 48', ottima opportunità per Di Gleria che riceve solitario palla in area, ma si coordina male e calcia alto sopra la traversa, poi, al 52', l'azione che suscita le ire dei termali e, in prima persona, di mister Radina: l'arbitro concede una punizione dal limite allo scadere del recupero, passano i secondi finchè Temil calcia, Concina respinge e l'arbitro Cozzi fischia la fine, proprio nel momento in cui Moro si avventa sul pallone e calcia in rete (a fischio finale avvenuto). Vibranti proteste, ma uscendo dal campo i giocatori dell'Arta ammettono correttamente che l’arbitro, prima della battuta della punizione, aveva avvisato che avrebbe fischiato subito la fine, senza lasciar proseguire l'azione.
Andrea Citran