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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Terzo posto da difendere

Domani sera trasferta insidiosa a Firenze. Il neo papà Stramaccioni: ”Attenzione alle loro conclusioni da lontano. L’approccio sarà fondamentale, poi i viola potrebbero calare”. Torna Badu, Di Natale parte dalla panchina. Occasione per Muriel

Che giornate per Andrea Stramaccioni! Domenica la vittoria “spazzanubi” sull’Atalanta. Lunedi la nascita del primogenito Giulio. “Con mia moglie Dalila pensavamo di farlo venire al mondo a Roma - ha confessato il mister dell’Udinese - poi abbiamo deciso di farlo nascere qui. Ne sono orgoglioso: è un vero frut furlan. Si dice cosi, giusto?”  Ma adesso ci si rituffa nel mare del campionato. La serie A, infatti, incalza: domani le zebrette sono attese a Firenze.
“Torniamo al lavoro, torniamo ferocemente sul campo - ringhia “Strama” - l’Atalanta è già alle spalle e la Fiorentina è un avversario difficilissimo. A Milano ha disputato una buona partita e, soprattutto, ha assoluto bisogno di prendere i tre punti.”

La gara di domenica scorsa conferma che l’approccio è fondamentale.
“Esatto. Ed io temo molto quello dei viola. Che vorranno approfittare di un ambiente caldissimo per tradizione. Visti anche gli impegni europei, però, potrebbero calare nel prosieguo del match.”

 Fiorentina priva di un ariete centrale: cambia qualcosa per la vostra difesa?
Dovremo stare un pò più alti. Anche perchè la qualità dei nostri avversari a centrocampo è impressionante: Pizarro, anche se potrebbe non giocare, vale quanto Pirlo alla Juve. Montella, inoltre, è bravissimo a preparare le strategie.” Decisivo, quindi, l’apporto della mediana. “Stavolta sì. Se saremo in partita, diventerà fondamentale l’apporto di coloro che subentreranno. Domenica scorsa, Pinzi ha cambiato l’inerzia.”

Attenzione pure alle conclusioni da lontano.
“Loro vantano una batteria di tiratori incredibile. Cuadrado, Babacar, Borja Valero, Ilicic: non dovremo concedere assolutamente questa opzione.” Muriel o Di Natale in avvio? “

Non posso dare vantaggi al mio collega, non ne ha bisogno. Ho tre frecce al mio arco, meglio non fargli capire quale scoccherò.
Con tre gare in sette giorni, tutto porta alla titolarità del colombiano, con il capitano a risparmiarsi per la gara di domenica al “Friuli” contro il Genoa. Rispetto a tre giorni orsono, invece, si rivede Badu. Nulla da fare, infine, per Gabriel Silva.

L’AVVERSARIO. La classifica non è pari alle attese, l’attacco poco prolifico (senza Rossi e Gomez, sono soltanto sei le reti all’attivo): la Fiorentina deve quindi cercare di reagire.
Non possiamo più permetterci passi falsi - avverte mister Montella - credo che meriteremmo quattro punti in più, ma questa è la realtà e dobbiamo migliorare.

Il calendario vi propone, nell’ordine, Udinese e Sampdoria. “Sono terze con merito. Ma ci metterei anche la partita contro il Napoli: tre gare rivelatrici delle nostre ambizioni.
Per vincere, bisogna segnare. “Sinora abbiamo creato tanto e finalizzato poco: probabilmente perché spesso siamo troppo bassi. Però non è un suggerimento tattico che arriva dal sottoscritto. Comunque, solo quando riusciremo ad essere più concreti, potremo dire di essere una squadra vera.

L’Udinese?
Si adatta molto bene all’avversario, esprimendo le proprie potenzialità. Di Natale? Gli auguro di arrivare a 200 gol, ma dalla prossima occasione. Anche se, magari, stavolta parte dalla panchina…”

Assenze “notevoli” sulla sponda toscana: oltre a Rossi mancheranno Mati Fernandez e lo squalificato Gonzalo Rodriguez. Tornano, invece in pista - almeno tra i convocati - David Pizarro e Mario Gomez (in casacca viola l’ex Bayern ha inanellato, tra campionato ed Europa, soltanto 19 gare, con 4 segnature). “Mi piacerebbe inserirlo - dice Montella - ma è rientrato solo lunedi dopo quaranta giorni di stop. E credo ne abbia bisogno di altri dieci per ritrovare la migliore condizione…”

Roberto Zanitti

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  Scritto da La Redazione il 28/10/2014
 

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