Idee chiare e programmi ben definiti. L’Union Rorai, neopromosso in prima categoria, viaggia con entusiasmo verso la prima avventura nel campionato di prima categoria. Confermato il tecnico Biscontin, i rossoblu pordenonesi, si stanno rinforzando per non correre pericoli, dopo la fatica per conquistare l’attuale posizione. Nel quartiere pordenonese nessun volo pindarico, ma consapevolezza dei propri mezzi.

Il Presidente Mario Rivetti e’ chiaro nei suoi propositi
“ Puntiamo ad una salvezza tranquilla, cercando di sistemarci a metà classifica. Per noi si tratta di un campionato nuovo e pertanto ,come primo anno,  e’ necessario un periodo di assestamento. Abbiamo sempre disputato campionati di terza e sconda categoria, ora entriamo in prima, per giocarci le nostre carte, tenendo in debita considerazione il ruolo di novizi.Rinforzeremo la squadra con qualche elemento di spessore e faremo crescere alcuni dei nostri giovani, sempre con occulatezza, mantenedo saldi i nostri principi di correttezza”  

Voi avete sempre avuto un occhio di riguardo al settore giovanile, come vi presenterete alla prossima stagione?
“ Da quando siamo nati nel 2000, siamo stati sempre particolarmente attenti verso i giovani, ci teniamo in maniera particolare alla loro crescita, anche perche’ ruotiamo intorno ad un ambiente oratoriale. Presentermo al via una squdra giovanissimi, tre formazioni di esordienti e te squadre di pulcini. In questi giorni abbiamo concluso un camp che ha avvicinato molti piccoli amici, pertanto siamo intenzionati a iscriverci anche con qualche formazioni dei piu’ piccoli.”

In questi giorni si sono apprese numerose notizie di società che prendono la strada della fusione o addirittura in procinto di scomparire, come vede la situazione?
“ Guardi, personalmente ho avuto l’esperienza diretta di una fusione quando siamo nati. La diffidenza , l’abbattimento dei campanili o di vecchi rancori, credo sino  l primi  aspetti da superare, Nel nostro caso siamo riusciti a limare tutti questi aspetti, dando vita all’Union Rorai, con onori e oneri. Attualmente sappiamo benissimo che il momento che stiamo vivendo non e’ particolarmente facile, quindi la strada per ottimizzare i costi e unire le forze, ritengo che in alcuni casi sia l’unica strada percorribile. Poi e’ sempre la componente umana a fare il resto.Io sono contento, perche’ sono attorniato da validi collaboratori, che lavorano all’unisono perche’ le cose vadano sempre nel migliore dei modi. Siamo attenti ai particolari, mettendo a disposzione dei nostri tesserati, strutture e accessori sempre in ordine.”