PRIMA A - Cocozza: "Le risposte che volevo..."
Villanova avanti in Coppa senza mezza squadra titolare. Il mister: “Adesso ho capito di avere a disposizione una rosa ampia sulla quale contare. Ma in campionato dobbiamo smetterla di essere presuntuosi e affrontare ogni impegno con la stessa concentrazione”
Se è vero che mancavano 7 - 8 titolari (tra i quali il goleador Antwi, ndr), allora qualcuno deve cominciare a preoccuparsi. Ma questi non è certo Cristian Cocozza, timoniere di un Villanova approdato ai quarti di Coppa Regione e, dopo le prime cinque giornate, da neopromossa, acquartierata nei quartieri nobili del girone A di Prima.
“Ero curioso di fare alcune verifiche e, dalla partita di Torreano, ho avuto le risposte che volevo – commenta il mister – perché, in assenza di un sacco di titolari, chi è andato in campo ha fatto pienamente il suo dovere. Adesso ho capito di avere tra le mani una rosa ampia della quale potermi fidare e dei giocatori che, al momento delle scelte, mi possono mettere in difficoltà. Però non dobbiamo più incorrere in certi peccati, come di recente ci è capitato…”.
Quali sarebbero, queste manchevolezze?
“Dopo una buonissima pre stagione e tre vittorie nelle prime tre giornate pensavamo di essere arrivati. Cosi, contro il Tagliamento, siamo andati in campo con sufficienza, a tocchettare…Meritando ampiamente la sconfitta. Sul piano dell’atteggiamento, perciò, bisogna migliorare e affrontare ogni impegno con la massima concentrazione. Ieri sera, ad esempio, avevo ammonito i miei a fare attenzione alla probabile partenza sparata della Torreanese: avete visto che, per svegliarci, abbiamo dovuto incassare una rete…”.
Però, non è stato poi cosi…brutto, vedervi giocare.
“Vogliamo esprimere, o almeno provare a farlo, un calcio accattivante. Anche se, per disputare una bella gara, bisogna essere in due. In ogni caso la Torreanese mi ha impressionato, e non si tratta di una dichiarazione di maniera: è veramente ultima in classifica?”.
Villanova appena sbarcato in Prima ma, si sussurra, con appetiti insaziabili…
”Chi lo dice? Il nostro obbiettivo e toccare quota quaranta prima possibile e stabilizzarci. Poi è ovvio e giusto essere ambiziosi, ma è difficile accada quest’ anno…”.
Roberto Zanitti