PRIMA A - Un rigore all'ultimo respiro regala la salvezza al Barbeano
Dagli undici metri Donda segna il gol salvezza, sufficiente alla matricola biancorossa per avere la meglio del già retrocesso Vallenoncello, costretto in inferiorità numerica nel finale di gara
Con un rigore di Donda nei minuti conclusivi della partita il Barbeano batte 1-0 il Vallenoncello e brinda alla salvezza. Pur mantenendo un orecchio teso verso gli altri campi, i biancorossi hanno cercato fin da subito la rete, ma di fronte si sono trovati un’avversaria che, seppur retrocessa, ha onorato l’impegno, disputando una bella partita, pur non riuscendo a costruire reali occasioni da gol. Negli ultimi venti minuti, con gli ospiti ridotti in dieci per l’espulsione di De Rovere, si sono susseguite le occasioni per i ragazzi di mister Gremese, pericolosi in particolar modo con Zanette, fermato, tuttavia, da un ottimo Dal Mas. Questo fino al momento decisivo del match, quando un compagno di squadra tocca con le mani il pallone in area di rigore, commettendo l’ingenuità che ha portato al penalty, trasformato con freddezza da Donda.
Al fischio finale è esplosa la festa del Barbeano che con 47 punti conquistati, assoluto record in Prima Categoria per la società biancorossa, raggiunge il settimo posto in classifica, che rende omaggio al grande campionato della squadra di un raggiante Presidente Campardo. Il timoniere Luca Gremese, ben coadiuvato dal vice Alessandro Rossi, ha plasmato un gruppo dove tutti, anche chi ha giocato di meno, hanno remato dalla stessa parte, costruendo la salvezza, specialmente tra le mura amiche, dove sono stati ottenuti ben 33 punti: miglior risultato del girone. Le sei retrocessioni alle spalle e lo status di neopromossa, rendono la salvezza ottenuta ancora più sorprendente, ma in realtà ampiamente meritata.
In previsione, dopo l’ultima fatica stagionale in casa della capolista Sedegliano, sarà tempo di bilanci, di programmazione e di ulteriori festeggiamenti, visto che in calendario ci saranno anche le celebrazioni per i 50 anni di storia della società, che miglior regalo non poteva farsi!
Ideazia
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