IL PUNTO - Oggi la presentazione dei calendari: 40 squadre al via
Cavazzo, Nuova Osoppo e Ancora sono le formazioni da battere nelle tre categorie. Attenzione alle matricole. In Prima anche Villa, Ovarese e Mobilieri in corsa per spodestare il Real di Ortobelli
Si alza oggi il sipario sulla nuova stagione del Carnico, con la tradizionale presentazione dei calendari.
Le squadre sono già nel pieno della preparazione, amichevoli e tornei hanno fornito le prime indicazioni. Sorride, in particolare, la Nuova Osoppo del confermato Roberto Copetti, che si è aggiudicata la seconda edizione del "Comino", superando in finale 3-0 la Stella Azzurra e, in precedenza, il Castello 2-1, dimostrando di poter puntare a una stagione da protagonista.
In Prima categoria i fari sono puntati sull'assalto al trono del Real Imponzo di Ortobelli; la squadra da battere sarà nuovamente il Cavazzo, affidato a Fabio Picco; ma bisognerà fare i conti pure con il Villa di Raffaele Maisano, l'Ovarese di Edy Cicutti e i Mobilieri, sempre guidati da Gilberto Buzzi.
Punta a essere protagonista il Cedarchis, che si è affidato al mitico Fabio Rella, e suscitano curiosità il Campagnola di Max Brovedani e le matricole, ossia il Trasaghis con al timone Giancarlo Peirano, l'Audax sempre pilotato da Luca Craighero, nonché il Tarvisio di Luca Princi.
Nuovo tecnico al Verzegnis, e si trata di Virginio Zigotti, mentre Fusca (Alessandro Lavia), Il Castello (Claudio Carnelutti) e la Val del Lago (Franco D'Agaro) hanno preferito optare per la continuità nella guida tecnica.
Se in Prima le partecipanti sono 14, in Seconda e Terza al via si sono schierate 13 compagini in ciascuna categoria.
In Seconda, e già segnalate le giuste ambizioni coltivate dalla Nuova Osoppo, punteranno in alto l'Amaro di Maurizio Talotti, il San Pietro del confermato Nicola Pontil e un'Arta Terme in cerca di riscatto, che s'è affidata a Marino Corti, nonché l'Edera di Franco Romano e la Pontebbana targata Marco Fabris.
Nuovi sono i timonieri pure della Folgore (Raffaele Agostinis), della Velox (Mirco Screm) e del Paluzza (Giacomo Di Gloria).
Attenzione, infine, alle matricole, ossia il Cercivento di Francesco Moser, il Ravascletto di Claudio Bellina e l'Illegiana di Maurizio Colosetti, tutte e tre vogliose di sorprendere e cariche d'entusiasmo.
In Terza categoria, come al solito sarà il campo, come e più degli altri campionati, a dare risposte sull'effettivo valore delle singole compagini. L'Ancora di Tomat, l'Ampezzo di Fulvio De Monte, la Stella Azzurra di Gianni Mascia e il Sappada sempre affidato a Dario Danieli non dovrebbero di certo scivolare nell'anonimato.
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