E' scattato il girone di ritorno nella Prima categoria del Carnico, ma rispetto al parallelo turno dell'andata gli esiti sono stati quasi identici, se si escludono il successo colto dai Mobilieri sull'Audax (a fine aprile fu invece 3-3) e il pari del Fusca con la Val del Lago che in casa quasi tre mesi fa l'aveva spuntata 2-1. 
Continua dunque la corsa irresistibile in vetta del Cavazzo, che ha espugnato il campo del Campagnola per 4-0 in un match che s'è deciso nel finale del primo tempo, quando De Baronio e Dionisio hanno effettuato lo strappo determinante. I gemonesi in chiave offensiva non hanno graffiato, nel finale di match Serini e e Felaco hanno reso più rotondo il risultato. Cavazzo senza nubi, Campagnola che continua a rotolare verso il basso, anche se non era quella con la prima della classe la partita in cui far partire la riscossa. L'allarme comunque c'è. 
Il Villa s'è confermato nell'anticipo sfidante numero uno, restando a -5 dalla lepre: il 3-1 torna a spingere il Real lontano dal podio, dove ha messo radici il Cedarchis, autoritario nel violare il campo del Trasaghis con un 3-0 di qualità, confezionano da Moro (33') e, nella ripresa, Zammarchi e Radina.
Importante in chiave salvezza è il 3-1 inflitto dal Tarvisio al Castello: Di Rofi ha subito spezzato l'equilibrio con un doppietta, nella ripresa Marchetti ha riaperto il confronto ma Felaco a una manciata di minuti dal termine ha messo al sicuro il successo dei padroni di casa. 
Forte del suo attacco atomico l'Ovarese ha mantenuto il quarto posto in classifica facendo il pieno in trasferta, e precisamente sul rettangolo di un Verzegnis gagliardo ma che non riesce a venir fuori dal tunnel: e dire che Treu dal dischetto aveva risposto al vantaggio lampo siglato, sempre su rigore, da Fruch. Nella ripresa, nel giro di 2' però Pillinini e Felice mettevano il Verzegnis al tappeto, con Fruch che nel recupero tuonava per il 4-1 conclusivo. 
Tornano a correre i Mobilieri, con tanto di aggancio a quota 22 al Real: l'Audax s'è comunque rivelato un osso duro, spaventando i gialloblù di Sutrio con Polo; era Vidali con tanto di doppietta a ribaltare l'esito del tirato confronto. 
Il Fusca c'è e lo dimostra fermando sul pari la Val del Lago portatasi due volte avanti con De Cecco e Picco; ma Adami in altrettante occasioni colpiva, firmando l'importante 2-2. 

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