Improvvisamente Venzone. Con Rosero decisivo. E, con la classifica capovolta, è l'acuto dei rossoblù di Polonia a fare notizia, perché dimostra come la scelta di continuare per la strada imboccata in avvio di stagione può portare frutti importanti. A Colloredo il Venzone si scrolla di dosso chili e chili di delusioni, e ritrova il suo bomberone, il centravanti colombiano che in Prima dovrebbe combinare sfracelli se solo si tiene a mente cosa ha combinato l'anno scorso nell'Ol3, poi promossa in Eccellenza. 
E' chiaro che nel calcio 2+2 spesso può fare 5 o 3, e quindi ogni stagione ha le sue dinamiche. Il Venzone vince di nuovo dopo il 3-1 inflitto all'esordio col Rivolto, e la classifica sotto si accorcia decisamente.
E sopra, in vetta e dintorni?
Risanese e Codroipo non aspettano, vincono ancora e guadagnano terreno sul Sevegliano Fauglis; la squadra di Barbana mette subito con le spalle al muro il Riviera (è Marco Rossi a suonare la carica), il 3-0 alla fine del primo tempo dovrebbe essere una sentenza. Se non che, con i bianconeri non è mai detta l'ultima parola, anche perchè il Riviera è squadra dalle sette vite, e con Peres (doppietta) prova a rimettere in discussione la contesa. Risanese forte, ma che si concede ancora pause non da chi punta al salto in Promozione. Anche il Codroipo concede qualcosa e anche di più alla Forum Julii, anzi, va sotto, prima di ribaltare la situazione con il rigore di Panfili e le stoccate di Mainardis e Turri; infine, Zanuttig dimostra che la formazione di Cigaina può sempre far male. 
Risanese, Codroipo e Sevegliano Fauglis: la musica è simile (2-0 griffato Sant e Paravano), l'epilogo diverso,  perché il Teor colpisce due volte con Luvisutti e una con Coppino, sfiorando l'impresa, che Paravano trasforma in un 3-3 finale. Ora, i 17 gol fin qui subiti dal Sevegliano Fauglis sono troppi per una formazione che vuole salire di categoria, come lo sono parecchi i 15 già incassati da Risanese (compresi i 3 a tavolino) e Codroipo. Si gioca per segnare una rete in più dell'avversaria di turno, perché i tre punti a vittoria spingono a rischiare, ma è anche vero che le prime tre della classe debbono ancora probabilmente trovare il miglior equilibrio tra il notevole potenziale offensivo e la compressione dei rischi, nonché protezione della fase difensiva. 
Una volta si diceva che i campionati li vinceva la squadra che subiva meno gol: fosse ancora così, il Rivignano dell'ex difensore Livon (0-0 col Palazzolo, appena 7 reti al passivo) non dovrebbe trovarsi a metà classifica ma in cima. 
Concede ma segna tanto anche la Torreanese, ( doppietta di Beuzer e Scarbolo) che in casa - come tutte le prime cinque - non ha ancora mai perso: i giallorossi di Chiacig hanno domato alla distanza il Rivolto, capace di parare il primo affondo con Antoniozzi, ma poi costretto alla resa. 
Con un gol per tempo, infine, i Grigioneri hanno ritrovato la vittoria che mancava da tre turni, rendendo amaro l'esordio sulla panchina dell'Azzurra di Lauro Vosca: Caruzzi e Giacomini sono stati i guastatori di Bovio, De Sabbata la risposta tentata dalla formazione di Premariacco, che comunque ha fatto vedere qualcosa di buono. 
Lavarian Mortean-Buiese 0-0: strano per il girone B di Prima, quello del "gol in più". 

Fotocopertina dedicata ad Alessandro Benati, il vice- Chiacig (Torreanese), la squadra giallorossa all'ottavo risultato utile consecutivo.

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