ECCELLENZA - Cusin: "Ci manca un rigore, salvo il secondo tempo"
Il direttore sportivo Emanuele Cusin analizza la sconfitta del Fontanafredda a Gorizia. Domenica sfida delicatissima contro la Gemonese
Ha tuonato e poi anche piovuto, metaforicamente, perche’ per qualche ora, ieri, la pioggia ha risparmiato il Fontanafredda dall’acqua, ma non dalla sconfitta. Morandin con i suoi ragazzi si è trovato sotto un diluvio di emozioni, senza ombrello, incassando la sconfitta numero quindici di una stagione meledettamente complicata. All’indomani della gara abbiamo raccolto le impressioni del direttore sportivo Emanuele Cusin, amareggiato, ma fiducioso in vista della delicatissima sfida di domenica prossima in casa (si giocherà a Tamai e non a Fontanafredda) contro la Gemonese.
Cusin, un Fontanafredda a due facce, che ha regalato un tempo alla Pro Gorizia, come se lo spiega?
“Abbiamo avuto un approccio troppo blando alla gara, scendendo in campo contratti a differenza dei nostri avversari, bravi ad entrare immediatamente in gara con la testa sgombra e concentarti. Questo ci è costato carissimo subendo il primo gol senza reagire e rimanendo alla merce degli isontini che avrebbero potuto chiudere anticipatamente la sfida. Nella seconda frazione abbiamo preso subito anche il secondo gol, ma da li abbiamo reagito, mettendo sul terreno di gioco quella determinazione e quel dinamismo venuti a mancare in precedenza. Gli abbiamo schiacciati nella loro trequarti, andando a segno con Lisotto e a mio avviso avremmo potuto anche pareggiarla se il direttore di gara avesse ravvisato gli estremi di un calcio di rigore, apparso ai miei occhi abbastanza evidente, su Gregoris placcato sul vertice dell’area piccola. Credo che se fossimo usciti dal campo con il 2-2 non avremmo rubato nulla”.
Cosa possiamo salvare della partita?
“Un punto ci avrebbe aumentato il morale, ma al di là delle mani vuote con le quali siamo rientrati in sede, voglio sottolineare la reazione della squadra nella ripresa che mi fa ben sperare per le prossime decisive partite. La squadra è apparsa motivata e con la voglia di arrivare all’obiettivo e giocarci tutto in queste 5 sfide che mancano, anche se i risultati della domenica non ci hanno certamente aiutato".
Con la Gemonese sarà una sfida da dentro o fuori?
“Vista la graduatoria, non abbiamo alternative, la forbice con il Kras è diventata di cinque punti e un punto sopra ci sono i ragazzi di Bortolussi. Solo facendo la gara perfetta, potremmo riaprire le nostre speranze. Dobbiamo cercare di esprimerci come nel secondo tempo di Gorizia e cosi facendo sono convinto che usciremo dal campo con dei punti".