La capolista Sappada vince una sofferta e dura partita a Verzegnis, contro una tenace squadra di casa che tiene bene il campo nel primo quarto d'ora e subisce il gol su punizione di Albore da 30 metri: gran botta passata tra una selva di gambe, impossibile da vedere per il portiere. Al 42' il raddoppio, al termine di un’azione corale con la rete di Puntil in diagonale. I locali dimezzano lo svantaggio con un ispirato Spilotti, bravo a procurarsi e trasformare un penalty.

Il Sappada fa valere la prestanza atletica dei propri giocatori, soprattutto con azioni veloci sulle fasce. Alla mezzora si accendono scintille e Puntel viene espulso per un fallo su Spilotti. La gara diventa maschia e il Verzegnis, seppur con qualche defezione di troppo, prova l’assalto finale e sfiora soltanto il pareggio con un paio di punizioni e altrettante occasioni.

“Quella di oggi è stata una partita molto tosta e maschia e ha vinto la squadra più ... tosta. Alla fine forse ci poteva stare anche il pareggio, ma onori e meriti al Sappada – ammette Gianni De Sandre, ds del Verzegnis -, veramente bravi e quando una squadra si presenta in 20 elementi, significa buona organizzazione. Da parte nostra possiamo rimarcare le tante assenze che ci portiamo avanti da molto tempo. In questa partita ci mancava tutta la difesa titolare, da Canton, a Iorio, Roccasalva, Oana, Angeli e il portiere Bazzetto. Ha dovuto scendere in campo il mister Di Lena. Nonostante tutto non abbiamo sfigurato, a mio parere, e l’impegno della squadra è stato massimo”.   

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