LA RIMONTA - Irriducibile Fusca: sotto di 3 reti rischia di spuntarla
Ottima prestazione dei ragazzi di mister Brollo, rimontano tre gol in casa della Pontebbana e sperano ancora nel miracolo salvezza. Soddisfatti il tecnico e il capitano ospite, ammette la perdita di concentrazione dei suoi quello di casa Fabris
Dopo il pareggio interno di quindici giorni fa con il Campagnola, arriva ora quello esterno colto dal Fusca sul campo della Pontebbana, in rimonta nell’ultimo quarto d’ora, sotto di tre reti. Un’impresa difficile a prima vista ma con determinazione e tenacia i ragazzi di mister Brollo sono riusciti a tornare a casa con almeno un punto.
Dopo un paio di occasioni fallite dagli ospiti, è la Pontebbana a passare al 25’ con Aleksandar Misic e ad inizio ripresa con Della Mea e Del Bianco. Passato lo sbandamento, il Fusca ha cominciato a giocare da par suo dalla mezzora in poi trovando tre reti con De Toni, Paschini su rigore per fallo su De Toni e Frezza.
“Pure quella di domenica scorsa con il Real era una partita bella da vedere seppure sfortunata con un gol preso su calcio d’angolo – ricorda il capitano del Fusca Massimo Collinassi – ora stiamo recuperando e siamo fiduciosi. Il mister l’ho visto soddisfatto già all’intervallo, vede che stiamo proponendo il nostro gioco. Non dobbiamo assolutamente cedere”.
“Ho visto un gran primo tempo durante il quale abbiamo sbagliato diversi gol – ricorda il mister del Fusca Alberto Brollo – poi abbiamo avuto un calo nella parte centrale della gara, subendo dei gol anche per colpa nostra. Nell’ottimo finale abbiamo anche rischiato di segnare la quarta rete, ma non siamo stati lucidi A dir la verità ero già soddisfatto domenica scorsa per la prestazione contro il Real Imponzo. I ragazzi non cedono anche se dobbiamo far conto con le tante assenze”.
Sul fronte opposto il tecnico della Pontebbana Marco Fabris ha già capito cosa non ha funzionato in questa partita: “E’ mancata la voglia di vincere, la determinazione. Sul triplo vantaggio, probabilmente eccessivo per come si era sviluppato il gioco, più di qualcuno non era concentrato come era doveroso esserlo. Gli avversari hanno fatto la loro partita e se sono riusciti a fare 3-3 significa che ci stava tutto. Non ho nulla da recriminare contro l’arbitro, semmai alla mia squadra”.