Il primo step delle semifinali del torneo Allievi se lo aggiudica la Velox andando a vincere in trasferta per 2-1 sulla Pontebbana. Si è giocato a Chiusaforte e sono i ragazzi della Valcanale a passare per primi in vantaggio sfruttando un’autorete. La Velox pareggia in mischia nel recupero del primo tempo con Dereani, poi nella ripresa gli ospiti aumentano il ritmo e passano a condurre con un penalty siglato da Foti.

Soddisfatto a metà ma fiducioso per il passaggio del turno il tecnico della Velox Giacomo Di Gleria: ”I ragazzi sono scesi in campo contratti, c’erano i fantasmi dell’anno scorso per i quattro gol presi proprio sullo stesso campo di Chiusaforte e ciò forse ha condizionato la squadra nel primo tempo. Nel quale siamo andati sotto per un’autorete a causa di un’incomprensione fra il nostro portiere e il difensore che, in scivolata, ha infilato il pallone nella nostra porta. La svolta è arrivata nei minuti di recupero con il pareggio, in mischia, di Dereani. Andare al riposo in parità ci ha dato una spinta e nel secondo tempo la squadra si è sbloccata, è rimasta più corta e attenta e ha costruito alcune occasioni da rete, prima del rigore decisivo di Foti. Poi ci sono state un paio di altre opportunità per poter chiudere meglio la partita ma non le abbiamo sfruttate. Visto il secondo tempo - conclude il mister – sono fiducioso per la gara di ritorno, sperando non succeda il patatrac, ma dobbiamo giocare come nella seconda parte di questa gara”. 

Ripone la medesima fiducia anche Alessandro Di Marco, il trainer della Pontebbana, sconfitta di misura dopo un primo tempo di ottima fattura. “Peccato perché avevamo giocato un primo tempo quasi perfetto con il vantaggio, seppur su autorete, in tasca. Il gol nel recupero del primo tempo è stato una mazzata, su quel traversone in area ci siamo fatti trovare non pronti e Dereani ha segnato quasi a porta vuota. Poi ho dei seri dubbi, e non sono solo miei, sul rigore concesso alla Velox nella ripresa. Abbiamo avuto anche una bella occasione, parata, con Aleksandar Misic, il quale, malconcio, non avrebbe nemmeno dovuto giocare – confessa il mister -, ma ha stretto i denti e, seppur al trenta per cento, ha dato il suo contributo. Per il ritorno dovrei avere tutta la squadra disponibile, sono fiducioso di poterci giocare tutto a Paularo”.