FIGC - Presentata la relazione conclusiva sull'ultima stagione
Il Delegato della sezione tolmezzina Marino Corti ha illustrato la stagione da poco conclusa con numeri invidiabili. Un “gioiellino” l’ha definita il presidente della Federcalcio regionale Canciani che però “non può continuare a chiedere deroghe regolamentari”. In evidenza il fair play con targhe ai vincitori delle coppe disciplina
La Sala Convegni dell'Ut della Carnia è stata teatro, venerdì scorso, della riunione conclusiva delle società del Carnico partecipanti ai campionati della stagione sportiva 2018-2019. Dopo i saluti del padrone di casa, il Sindaco di Tolmezzo e Presidente dell'Uti della Carnia, Francesco Brollo, il Delegato della Figc di Tolmezzo, Marino Corti, ha tenuto una dettagliata ed appassionata relazione evidenziando il gran lavoro proficuamente svolto nel corso della stagione dalla Delegazione tolmezzina, dalle società (augurandosi un ricambio generazionale della dirigenza) e da tutte le componenti del calcio carnico, associazioni degli arbitri e degli allenatori della Carnia in primis. Il Delegato ha fatto presente come siano state disputate complessivamente 980 partite, di queste 437 riguardanti il settore giovanile e scolastico. Sono state stimate in circa 2200 le persone che, settimanalmente, gravitano attivamente attorno al movimento del calcio carnico.
Con soddisfazione Marino Corti ha poi ritenuto di evidenziare il fair play che, nel complesso, ha caratterizzato tutta la stagione appena terminata, priva di provvedimenti di giustizia sportiva significativi. Hanno poi portato poi il loro saluto il Consigliere Regionale Luca Boschetti, già calciatore e allenatore nel campionato Carnico, il Presidente della Sezione carnica dell'Aia, Nicola Forgiarini, e il Presidente degli allenatori della Carnia, Fausto Barburini, che ha fatto presente l'importanza, per i dirigenti-allenatori del territorio, di iscriversi al corso allenatori Uefa C (abilitativo per il settore giovanile) indetto a livello territoriale, in quanto dal prossimo campionato, anche a livello giovanile e dell'attività di base, per allenare sarà indispensabile possedere un titolo abilitativo.
Ha chiuso gli interventi dal tavolo delle autorità il Presidente del Comitato Regionale, Ermes Canciani che, in particolare, ha esaltato il "gioiellino" rappresentato dal campionato carnico, esempio unico nel territorio italiano, ribadendo peraltro che il Carnico non può continuare a chiedere deroghe regolamentari, "la Figc organizza campionati e non tornei".
Sono quindi intervenuti Antonio Sferragatta, vicepresidente del Cavazzo, e Carlo Di Lena, Presidente dei Mobilieri Sutrio, con interventi "critici", entrambi mirati ad evidenziare le difficoltà nella gestione del Settore giovanile. Al termine sono state premiate le società vincenti la Coppa Disciplina nelle diverse categorie (la Pontebbana per i Giovanissimi, il Villa per il Torneo Allievi, il Bordano per la terza categoria, la Stella Azzurra per la seconda categoria e "l'assopigliatutto" Cavazzo per la prima categoria) e le rappresentative di Delegazione Giovanissimi ed Allievi, con in testa i mister Cosimo Lomartire ed Alessio Casali, che hanno partecipato al Torneo delle Province. Il Presidente Canciani ha voluto infine consegnare una targa-riconoscimento ad Emidio Zanier, già Presidente del Comitato di Tolmezzo e, negli ultimi due anni, Giudice sportivo della Delegazione tolmezzina. Ha piacevolmente presentato la serata Francesca Spangaro, giornalista "carnica" di Telefriuli.
Andrea Citran