CROTONE (3-5-2): Cordaz; Curado, Golemic, Cuomo; Gerbo (45′ st Mazzotta), Benali, Barberis, Zanellato (21′ st Jankovic), Molina; Messias (42′ st Gomelt), Simy (45′ st Maxi Lopez). A disp.: Festa, Gigliotti, Spolli, Armenteros, Bellodi, Crociata, Rodio, Evan’s. All. Stroppa.

PORDENONE (4-3-1-2): Bindi; Vogliacco (26′ st Almici), Camporese, Bassoli, De Agostini; Mazzocco, Burrai (36′ st Misuraca), Pobega (36′ st Chiaretti); Tremolada (12′ st Gavazzi); Ciurria, Candellone (12′ st Bocalon). A disp.: Passador, Stefani, Barison, Semenzato, Pasa, Gasbarro, Almici, Zammarini. All. Tesser.  

ARBITRO: Abbattista di Molfetta. Assistenti: Rossi di Novara e Saccenti di Modena. Quarto ufficiale: Colombo di Como.

NOTE:ammoniti De Agostini, Burrai, Vogliacco e Cuomo. Angoli 7-6. Recupero: p.t. 1′; s.t. 4′.

“Serata senza dolcetto finale” per il Pordenone allo stadio Scida. II Crotone si è imposto di misura e ha puntellato il suo secondo posto a cinque turni ancora da giocare, replicando all'1-0 (su autogol) incassato all'andata a Udine. La formazione di Attilio Tesser è stata scavalcata in graduatoria dallo Spezia di mister Pasquale Marino e ora deve pensare a mantenere la quarta piazza in ottica play-off, un gran bel risultato (tanto più per una matricola della cadetteria). Nel primo quarto non ci sono state cose particolari da rilevare, poi il duello ha messo sul piatto della bilancia due tentativi del padrone di casa di Messias parati da Bindi (al 24' e al 33') e due zampate dell'attaccante ospite Candellone (mancino di poco fuori al 35' e girata neutralizzata dall'estremo difensore Candellone al 37'). I ramarri sono andati quindi vicinissimi al vantaggio al 40', quando lo stesso Cordaz ha salvato su Ciurria e sul tap-in il triestino Pobega ha “sfalsato” la mira di un nonnulla, quel tanto per non trovare la porta. E al 45' sono stati invece i locali a piazzare il guizzo giusto. Assist dalla sinistra di Messias e l'airone nigeriano Simy ha insaccato di testa senza neanche il bisogno di saltare vista la sua altezza. Per il bomber “crotonese” (cambiato una frazione più tardi dall'ex Udinese Maxi Lopez) è il 18mo centro stagionale, una marcatura che lo ha portato ad affiancare il perugino Iemmello in vetta alla classifica dei marcatori.

Avvio di ripresa scoppiettante con il ramarro Ciurria insidioso già al 1' (calibro non inquadrato al meglio alla fin fine). Due giri di lancette e Messias su servizio di Molina ha testato la reattività di Bindi. Vincitori ancora insidiosi - stavolta con Benali – e quindi ad avere un brivido freddo per un'uscita a vuoto di Cordaz non finalizzata dai...futuri...sconfitti. Gavazzi a cercare senza fortuna l'1-1 con una bordata al 23'. Match combattuto fino al triplice fischio finale con i neroverdi – dopo qualche minuto di stanchezza, sfruttato dall'undici di Stroppa per gestire la palla - a provare l'assalto conclusivo per risalire la china e strappare un risultato positivo. Sofferenza del Crotone sugli attacchi pordenonesi. Al 90' una mischia ha portato al sinistro di Chiaretti, palla deviata e Cordaz spiazzato, traettoria a lato. Al 93' imbeccata a tagliare di Almici e nessun ramarro a capitalizzare l'idea del sostituto (in corsa) di Vogliacco. E risultato ormai in ghiaccio.

Massimo Laudani