Di fronte a un buon pubblico Vivarina e Coseano si sono affrontate nella prima gara ufficiale della stagione, una sfida valida per il girone E della coppa Regione di Seconda categoria. Nell'altro match del quadrangolare, quello tra le compagini sulla carta più quotate, il Tagliamento si è imposto per 3-1 sull'Arzino. 
Sia Vivarina che Coseano sono neo-promosse, nel senso che, confluite le squadre della Terza categoria nella Seconda, biancazzurri e biancorossi hanno preso, per così dire, l'ascensore. E assai volentieri, visto che il nuovo contesto è zeppo di derby, sfidante e anche stimolante. 
Ieri a imporsi è stato il Coseano, che ha artigliato i 3 punti grazie al successo di misura conseguito sui padroni di casa col risultato di 1-2. Racconta il ds dei biancorossi Loris Minisini: "L'esordio è stato positivo, ho visto un gruppo compatto e animato da entusiasmo e voglia di far bene. Il confermato tecnico Claudio Masotti ha già posto basi interessanti e sul piano del gioco i ragazzi stanno seguendo i suoi dettami; proviamo a costruire, a far girare il pallone, è un calcio propositivo il nostro che ha i suoi rischi, ma che potrà regalarci delle buone soddisfazioni. Ieri siamo stati protagonisti di un bel primo tempo, nella ripresa abbiamo sofferto di più vuoi per le gambe pesanti, vuoi per la reazione della Vivarina, che è compagine attrezzata. Ma a metà della frazione finale abbiamo trovato il guizzo che ci ha consentito di vincere la partita. Il gruppo è giovane, omogeneo, formato da ragazzi di qualità e motivati: siamo entusiasti di affrontare la Seconda categoria, questa sarà una stagione di costruzione, dobbiamo capire il nostro valore e dove possiamo arrivare". 
Il Coseano ha segnato un gol per tempo; nel primo è stato il passaggio illuminante di Donati a innescare la finalizzazione puntuale dell'ex San Daniele Masotti; a metà ripresa, al termine di un'azione ben congegnata, è stato Patrick Toffolini a piazzare la stoccata del 2-1. 
Sorridono, quindi, i biancorossi, che in questo anno e mezzo hanno stretto i denti come tutte le piccole e medie società costrette ad affrontare le micidiali ricadute della pandemia: il club udinese può far leva su un nuovo presidente (Manuel Toffolini) e su un gruppo di dirigenti appassionati e volitivi.
Buona la prima, insomma. La Vivarina? Ha le carte in regola per rifarsi anche perché ieri aveva in panchina un certo Paolino Giorgi...

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