COPPA - Sorpresa Amaro: schiantato il Villa!
Ospiti devastanti: trascinati da un sontuoso Bortoloitti demoliscono gli arancioni con un secondo tempo perfetto. I padroni di casa vanno in gol solo dal dischetto e salutano la kermesse
VILLA SANTINA - Dopo la mezza impresa di sabato della Viola contro la Folgore, giunge il giorno seguente, sullo stesso terreno di gioco, il ben più fragoroso tonfo del Villa (una delle favorite della vigilia per la conquista della coppa), maltrattato a domicilio da un Amaro praticamente perfetto per tutti i 90’ di gioco. Sarà quindi Amaro-Viola il quarto di finale (da definire mediante sorteggio chi giocherà in casa), al posto dell’attesissimo derby Villa-Folgore, pronosticato da molti alla vigilia.
Veniamo alla cronaca. Pronti via e l’Amaro trova subito il vantaggio con una rapida ripartenza: filtrante di esterno destro di Bortolotti che trova il taglio del capitano Dell’Angelo il quale, dal vertice dell’area piccola, trafigge Di Monte in uscita con un piatto destro. Il Villa, punto nell’orgoglio, si riversa rabbiosamente in avanti e trova il pari quasi immediato. Zammarchi viene servito all’altezza del vertice sinistro dell’area e con uno scatto bruciante supera Scomparin che lo stende. Rigore sacrosanto. Dal dischetto lo stesso Zammarchi trasforma, non senza qualche brivido. Il suo rasoterra infatti viene toccato da D’Orlando, ma il pallone reso viscido dalla pioggia schizza comunque in rete. Ci si aspetterebbe, una volta riequilibrata la situazione, che il Villa faccia valere il suo maggior tasso tecnico e faccia un sol boccone dell’avversario. Gli arancioni locali tengono infatti il pallino del gioco, ma si tratta di un possesso palla sterile che non porta pericoli alla porta ospite. È invece l’Amaro a rendersi più pericoloso e un paio di volte sfiora il nuovo vantaggio sugli sviluppi di azioni d’angolo. La prima frazione si chiude 1-1.
La ripresa è una vera mattanza. Il Villa continua a mantenere il pallino del gioco, ma viene sistematicamente tagliato a fette dalle rapide e ficcanti ripartenze ospiti. Al 5’ sugli sviluppi di un corner una corta respinta della difesa locale trova Fadi al limite dell’area; il destro al volo del difensore si infila sotto la traversa per l’1-2. Al 20’ Basaldella viene steso a 30 metri dalla porta: punizione. Si incarica della battuta Bortolotti (sontuosa la sua prestazione, vero dominatore del centrocampo assieme al compagno di reparto Durì) che trova una traiettoria magistrale: la palla incoccia sul palo prima di terminare la sua corsa in rete. Poco dopo lo stesso copione si ripete e Di Monte pasticcia mettendo in angolo. La reazione del Villa è tutta in una conclusione di Sopracase che impegna D’Orlando, poi è di nuovo Amaro, che si esalta nelle praterie lasciate libere dai locali. Al 37’ Basaldella prende palla sulla trequarti, penetra in area saltando nettamente Guariniello che lo stende causando il rigore. Dal dischetto lo stesso Basaldella trasforma spiazzando il portiere con una conclusione secca e angolata. Poco più tardi, ennesimo contropiede ospite orchestrato da Basaldella-Cappelletti-Blanzan. Rasoiata di quest’ultimo che viene messa in angolo, non senza difficoltà, da Di Monte. Non succede altro e l’incontro termina 1-4 per il tripudio dei biancazzurri. Il risultato, impronosticabile alla vigilia, è in realtà giusto per quanto si è visto sul terreno di gioco. Ora, come detto, l’Amaro se la vedrà ai quarti con la Viola, mentre il Villa dovrà leccarsi le ferite e pianificare la prossima stagione.
Il bomber
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