Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


COPPA ITALIA - 12' di recupero! Sandrin: giusti, Mainardis: esagerati

Il tecnico del San Luigi commenta amaro l’uscita di scena dei suoi, mentre il vicepresidente del Tamai esulta per l’approdo alle semifinali. Entrambi concordi: è stata una bella battaglia. Si discute sul lunghissimo recupero concesso dall’arbitro

Nel giorno dopo la vittoria del Tamai sul San Luigi nella Coppa Italia di Eccellenza, che ha regalato alle Furie l’approdo alla semifinale contro il Brian Lignano, la parola spetta ai protagonisti della sfida, che a mente fredda commentano lo 0-3 del Comunale di Via Felluga.
“E’ stata una bellissima partita, alla fine l’ha spuntata il Tamai con un punteggio forse eccessivo per quello che si è visto in campo” esordisce Luigino Sandrin, tecnico dei triestini, che festeggia così amaramente il compleanno. “Nel primo tempo ci siamo sostanzialmente equivalsi, nel secondo i ritmi si sono alzati tanto. Alla fine noi dobbiamo fare mea culpa per le tante occasioni sciupate, almeno 7 chiare palle goal”. Un’eliminazione che non abbatte comunque il mister: “Al di là di tutto, noi ce la siamo giocata a viso aperto. Fino ai minuti finali il risultato era in bilico, quindi usciamo si, ma a testa alta. Ora abbiamo un mese di tempo per leccarci le ferite e ripartire”.
Un commento doveroso al lunghissimo recupero concesso dall’arbitro Tomasetig, ben 8 minuti allungati poi a 12: “Credo che ci sia stato un ottimo arbitraggio, le tante interruzioni nel corso della gara hanno giustificato i minuti concessi. Poi, proprio nel recupero, ci è stato prima assegnato un gol da guardalinee e poi ci è stato tolto, giustamente, dall’arbitro, quindi anche lì si è perso del tempo”.

Non è d’accordo, invece, Stefano Mainardis, vicepresidente del Tamai: “Non avevo mai visto in vita mia un recupero così lungo, anche perchè non ci sono stati dieci cambi. Di interruzioni significative mi ricordo solo dei crampi a Romeo che hanno fatto perdere del tempo, ma da lì ad assegnare 8 minuti di recupero ce ne passa”. Recupero comunque che ha sorriso ai pordenonesi, che proprio nel finale sono riusciti ad arrotondare il punteggio e a chiudere la contesa grazie a due contropiedi micidiali, che sono stati un po’ il leitmotiv di tutta la sfida: “Loro cercavano di costruire dal basso, noi li attendavano per poi recuperare palle e fiondarci in porta. Proprio grazie questo piano tattico abbiamo collezionato diverse ripartenza che meritavano maggior fortuna, specie nel primo tempo. La ripresa è stata una vera battaglia, si vedeva che nessuna delle due squadre voleva rischiare i supplementari. In tal senso, ci tengo a sottolineare il bellissimo gol di Bougma che ci ha permesso di andare in vantaggio”.
Il Tamai può quindi festeggiare il proseguo del cammino nella Coppa: “Ci tenevamo molto a passare, questo è uno degli obbiettivi stagionali, molto più della promozione. Sarebbe stato bello affrontare il Fiume Veneto in semifinale, in un derby che sarebbe valso molto anche sotto l’aspetto degli incassi al botteghino, invece ci tocca il Brian Lignano, ma va bene così”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 06/12/2021
 

Altri articoli dalla provincia...










SECONDA A - Il San Leonardo vola al secondo posto

Si è giocato questo weekend il ventinovesimo e penultimo turno del campionato regionale di Seconda categoria girone A. L'unico verdetto ancora da decidere è il secondo e il terzo posto, valevoli per i playof...leggi
28/04/2024









Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,61904 secondi