LR VICENZA – PORDENONE 1-0
Gol: al 14' Da Cruz.

LR VICENZA (4-2-3-1): Contini; Bruscagin (1′ st Cappelletti), Brosco, De Maio, Crecco (49′ st Padella); Cavion, Bikel (1′ st Zonta); Dalmonte, Da Cruz, Giacomelli (18′ st Ranocchia) (22′ st Mancini); Teodorczyk. A disp.: Grandi, Morello, Maggio, Sandon, Djibril, Alessio. All. Brocchi.

PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Andreoni, Barison, Bassoli, Perri (37′ st Vokic); Zammarini (12′ st Torrasi), Pasa (27′ st Deli), Lovisa; Cambiaghi; Candellone (12′ st Di Serio), Mensah (27′ st Iacoponi). A disp.: Bindi, El Kaouakibi, Sabbione, Pellegrini, Anastasio, Valietti, Dalle Mura. All. Marchetto.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo, assistenti Grossi di Frosinone e Di Giacinto di Teramo. Quarto ufficiale Caldera di Como. Var: Piccinini di Forlì. Avar: Rossi C. di La Spezia.

NOTE - Ammoniti Bruscagin, De Maio, Bikel, Di Serio, Torrasi, Barison e Cappelletti. Angoli: 5-6. Recupero: pt 2′, st 5′. Spettatori 5.125, incasso 51.837 euro.

“Finché c’é vita c’é speranza”: cosi si era espresso nel pre gara il presidente del Vicenza, Stefano Rosso, lo stesso concetto ribadito in settimana anche dal presidente del Pordenone, Mauro Lovisa. Con la vittoria odierna i veneti possono veramente inseguire il sogno salvezza, per contro in casa neroverde si affievoliscono di molto le speranze. Il Vicenza vince di misura con una splendida rete di Da Cruz al 14’, sfruttando un inizio migliore rispetto agli avversari, sfruttando il potenziale di una squadra rinnovata dal mercato di gennaio con innesti di categoria superiore.
Il Pordenone cade per quinta volta nelle ultime cinque gare, dimostra tutte le pecche di una stagione deludente, reagendo alla rete dei padroni di casa senza mordente. Solo nel finale di gara la squadra pordenonese ha costretto sulla difensiva i veneti. Troppo poco per avanzare chances di uscire dal Menti senza l’ennesima delusione, troppo poco per avanzare ipotesi di salvezza, che ad oggi appaiono ridotte al lumicino.
A casa per un acciacco muscolare Butic, tocca a Mensah al fianco di Candellone sostenere l’attacco, mentre in difesa torna Perisan tra i pali con Barison e Bassoli davanti a lui. A centrocampo torna Pasa, coadiuvato da Lovisa e Zammarini con Cambiaghi a giostrare dietro le punte.
Ad inizio partita si comprende subito la determinazione dei biancorossi che prendono in mano le redini del gioco, Cavion e Bikel comandano il centrocampo, al 13′ Da Cruz entra in area dalla sinistra, nessun giocatore neroverde contrasta il giocatore, che lascia partire un tiro-cross che si incunea alle spalle di Perisan e porta in vantaggio il Vicenza. Il Pordenone sembra accusare il colpo e dopo appena appena due minuti De Maio manda nuovamente in rete il pallone ma il Var annulla il gol per fuorigioco dell’ex Udinese.
Nei primi 45′ il Pordenone non si rende praticamente mai pericoloso dalle parti di Contini mentre il Vicenza cerca di raddoppiare anche grazie a Giacomelli che al 25′ e al 29′ crea sue buone occasioni ma la difesa neroverde chiude gli spazi.
Al rientro in campo dopo l’intervallo Brocchi inserisce Cappelletti al posto di Bruscagin, al 47′ Cambriaghi si propone sulla sinistra e lascia partire un cross che attraversa l’area di rigore nei pressi della linea di porta di Contini senza che nessuno dei compagni riesca a deviare in rete il pallone.
Dopo questa fiammata dei ramarri arriva una doppia occasione del Vicenza che al 55′ e al 56′ va vicino al raddoppio con Giacomelli che prima tira dai 20 metri ma trova un reattivo Perisan e poi sfrutta proprio un’indecisione dell’estremo difensore del Pordenone ma il suo tiro non gonfia la rete. La partita prosegue su ritmi più blandi con il Vicenza che accusa la stanchezza e i ramarri provano ad insistere in tutti i modi cogliendo anche una traversa con Deli al 94′. Purtroppo il Pordenone sempre più vicino alla Serie C.

Gianpaolo Leonardi

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