REAL I.C. – CEDARCHIS 3-4 (p.t. 0-1)

Gol: al 31′ Manuel Mazzolini; nella ripresa al 4′ Alessandro Radina, al 7′ Mentil, al 15’ Gollino, al 22′ Alessandro Radina, al 32′ Cecconi, al 36′ Mentil.

REAL IMPONZO CADUNEA: Concina, Madrau (20’st Collinassi), Mattia Bellina (40’st De Felice), Bertolini, Nettis, Mori, Martini (1’st Selenati), Scarsini (45’st Di Gleria), Cecconi, Nicola Mazzolini, Mentil; a disposizione Romanin e Alessandro Bellina. Allenatore Francesco Marini.

CEDARCHIS: De Giudici, Drammeh (27’st Quercioli), Puppis, Gnoni, Di Lorenzo, Faccin, Fantin (25’st Cristiano Puntel), Manuel Mazzolini (37’st De Toni), Gollino, Alessandro Radina, Nassivera (37’pt Mereu); a disposizione Candoni e Urbano. Allenatore Giacomino Radina.

ARBITRO: Alex Battiston della Sezione di Pordenone.

NOTE – Ammoniti: Bertolini (30’pt), Mattia Bellina (42’pt), Scarsini (10’st), Gollino (31’st), Mereu (41’st). Espulso: Mereu al 47’st (per seconda ammonizione). Calci d’angolo: 3-2 per il Cedarchis. Recuperi: 3’+30” e 5’+2’.

IMPONZO – Partita scoppiettante al “Sergio Pittoni” di Imponzo, con il sentito “derby del ponte” vinto per 4-3 dal Cedarchis, che si prende così la rivincita al termine di una gara in bilico fino alla fine, dopo la sconfitta casalinga per 4-1 nel girone d’andata.

Fase di studio iniziale e prima conclusione verso una delle due porte al 10’, ma il tiro di Manuel Mazzolini da fuori area termina alto sulla traversa. Sul fronte opposto, al 13’, cross dalla sinistra sul quale prima Martini non ci arriva e poi Cecconi non trova l’attimo. Al 31’, piuttosto a sorpresa, il Cedarchis passa in vantaggio: fallo di Bertolini a centrocampo e punizione calciata, poco oltre la mezzeria, da Manuel Mazzolini che sorprende Simon Concina, il quale valuta male la traiettoria del pallone, che lo supera e finisce in rete. Al 47’ ancora Manuel Mazzolini pericoloso, ma il suo tiro da fuori area scheggia la parte superiore della traversa della porta del Real e termina sul fondo.

 

Al rientro dalla pausa mister Marini manda in campo Stefano Selenati (alla sua prima stagionale dopo l’infortunio extracalcistico ad una spalla) al posto di Lorenzo Martini. Il Real alza il baricentro e gestisce il possesso palla, ma alla prima apparizione nella metà campo del Real, al 4’, il Cedarchis raddoppia: lancio lungo dalla difesa e nell’uno contro uno tra Mori e Gollino, quest’ultimo, favorito da un rimpallo, riesce a far pervenire la sfera a Radina che, tutto solo, anticipa Concina e segna a porta vuota.
Passano tre minuti ed il Real prova a riaprire la partita: cross dalla sinistra di Nicola Mazzolini e, all’altezza del primo palo, Mentil tocca in rete accorciando le distanze. La squadra di casa spinge alla ricerca del pareggio, nella concitazione dell’azione due giocatori del Real finiscono a terra nell’area del Cedarchis, per il direttore di gara non c’è nulla e, siamo al quarto d’ora, la squadra ospite riparte in contropiede, il pallone giunge a Gollino che si gira e tira colpendo un difensore; la palla oltrepassa comunque la linea di porta, nonostante il tentativo di Concina, in due tempi, di respingere la sfera. Passano sette minuti e Alessandro Radina, in azione sulla sinistra, supera in velocità Nettis e, dal limite dell’area, con un tiro in diagonale, infila il pallone sotto l’incrocio dei pali. Il 4-1 sembra chiudere la gara, ma la squadra di Marini non molla e, al 32’, su cross dalla destra di Mentil, Cecconi calcia di prima intenzione battendo Luca De Giudici, l’ex di giornata, accorciando le distanze.
Due minuti dopo la squadra di Imponzo e Cadunea reclama per una vistosa spinta in area su Collinassi, non sanzionata dall’arbitro; passano ancora un paio di minuti e, dopo un’azione in velocità sulla fascia destra avviata dal recupero di Bellina a centrocampo, Mentil entra in area e infila De Giudici per il gol del 3-4.
A questo punto i biancorossi ci credono, il Cedarchis evidenzia una certa stanchezza e si chiude nella propria metà campo, ma il risultato non cambia. L’ultima occasione al 51’, ma il calcio di punizione di Selenati dai venti metri termina alto sulla traversa.