SERIE C - Giacomini: comunque vada, non lascerò la Triestina
Le dichiarazioni del presidente del club rosso-alabardato dopo lo 0-0 nell'andata del play-out con il Sangiuliano City: "Continuerò a esserci anche in caso di retrocessione. Fin qui ho investito 7 milioni... Spero che i tifosi siano in tanti anche a Seregno"
Il verdetto finale sarà sancito a Seregno il secondo sabato di maggio, intanto il Sangiuliano City continua ad avere il vantaggio dei due risultati su tre grazie allo 0-0 conquistato allo stadio Nereo Rocco di Trieste.
Simone Giacomini (presidente della Triestina): “Non ci sono piani A e B. Anche in caso di retrocessione ci sarò sempre io come pure se dovessimo salvarci; al caso mi tirerò su le maniche e lavorerò, come ho fatto per salvare la società in 12 ore e per cercare di rimettere in piedi la stagione, cambiando due volte allenatore e rivoluzionando la squadra nel mercato di gennaio. Gli sforzi ci sono stati, ho investito circa 7 milioni di euro, poi purtroppo le cose non sono andate come speravamo. Leggere certe cose assurde ti fa disamorare di questo mestiere, in cui ci ho messo tanta passione. Ci sono stati sicuramente degli errori e ne farò tesoro per il futuro. Questa stagione mi ha insegnato molto. Crosti era interessato ad entrare in società cinque mesi fa, ma poi non si è arrivati a una conclusione. Lui e altri sono entrati nella compagine del cda per dare una mano a mettere a posto i conti. La situazione debitoria verrà sanata entro settembre. Ci sono circa 3 milioni da ripianare tra erario e altre spese extracalcistiche. Gli stipendi, comunque, sono stati sempre pagati regolarmente. Ci sono rimasto male quando sono stato attaccato da una parte della tifoseria, anche con paragoni con altri presidenti che non rispecchiano il mio comportamento. Sono stato spesso lontano da Trieste per lavoro, ma non ho mai perso di vista la società e la squadra. Ci sono i miei uomini e sono in contatto con tutte le componenti della Triestina. Ringrazio tra l’altro Simone Farina per il gran lavoro fatto e il pubblico che è stato fantastico in questa partita, spero siano in tanti anche sabato prossimo a Seregno”.
Andrea Luce (amministratore delegato del Sangiuliano City): “C’era abbastanza tensione, ma siamo arrivati pronti ad affrontare queste due battaglie per chiudere la stagione. Dobbiamo salvarci, dobbiamo giocare con la massima convinzione e spirito di sacrificio. Si è lavorato su tutto per arrivare al meglio a queste due sfide, sullo spirito di gruppo e i ragazzi sono anche andati in ritiro per stare tutti insieme. Lo volevamo sia noi come società, sia la squadra".
Massimo Laudani
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