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Edizione provinciale di Pordenone


PRIMA A - Kramil trascina il Vigonovo. Ceolini sempre inguaiato

Dopo la doppietta del bomber di casa gli ospiti dimezzano, ma un secondo penalty e l'uomo in più mettono fine al match



VIGONOVO – CEOLINI 3-1
Gol: 8’ Kramil, 8’st Kramil (rig), 30’st Valentini, 34’st Zanchetta (rig).

VIGONOVO (4-3-3): Piva, Daneluzzi (18’st Zanchetta), Giacomini, Paro (24’st Biscontin), Liggieri, Ferrara, Corazza, Zat (14’st Piccolo), Kramil, Rover (14’st Falcone), Possamai (42’st De Riz). A disposizione: Menegoz, Furlanetto, Carrer, Cimolai.  Allenatore: Fabio Toffolo

CEOLINI (3-5-2): Moras, Zanet (1’st Castenetto), Bruseghin (29’st Rossetton), Santarossa, Cester, Boraso (18’st Gabriele Saccon), Della Gaspera, Giavedon, Terry (24’st Popolizio), Valentini, Bolzon. A disposizione: Alezander Saccon, Mancuso. Allenatore: Roberto Pitton

ARBITRO: Gianmarco Lunazzi sez. Udine

NOTEAmmoniti: Zanet, Santarossa. Espulso: Moras

VIGONOVO - Nel particolarmente ventilato pomeriggio di oggi al “Silvano Pignat” di Vigonovo, si è giocata la giornata numero 27 del girone A di Prima categoria. A fare visita alla capolista è il Ceolini di mister Pitton, reduce da soli due risultati utili negli ultimi cinque scontri. Le idee di gioco sono chiare fin da subito, i locali sfruttano molto spesso le corsie laterali innescando le ali d’attacco supportate più volte dai terzini, per farlo scelgono in più di qualche occasione il lancio lungo. Gli ospiti invece prediligono il fraseggio dal basso con il gioco che passa sempre per i piedi di Santarossa, regista della squadra.

Locali subito avanti dopo pochi minuti con il solito Kramil, Rover detta la profondità e viene cercato col lancio lungo, la difesa avversaria respinge e Kramil raccoglie il pallone vagante nei pressi dell’area di rigore, con una giocata notevole sguscia tra due avversari e col mancino calcia sicuro ad incrociare pescando l’angolo lontano e portando avanti i suoi. Di fatto le emozioni per la prima frazione di gara terminano qui, Vigonovo in totale gestione della gara non concede nulla al Ceolini, che costruisce molto bene dal basso, ma fatica a trovare i suoi attaccanti.

La seconda metà di gara si fa perdonare in fatto di occasioni. Dopo appena otto giri d’orologio Corazza subisce un colpo sul volto durante una mischia, in occasione di un corner. Lunazzi se ne accorge e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta nuovamente Kramil, freddissimo incrocia col destro e spiazza Moras. A questo punto al Vigonovo non resta che chiudere i conti, magari con una tripletta di Kramil, il quale ha più di un’occasione per portarsi a casa il pallone, ma spreca clamorosamente più di una volta, anche sotto porta. Il Ceolini allora prova ad approfittarne e dimezza lo svantaggio al minuto 30, grazie alla rete di capitan Valentini. Il gol del numero 10 scaturisce da un’azione personale di Popolizio che scappa via sull’out di destra e mette un pallone basso teso in area, la difesa di casa prova a spazzare ma Valentini allunga la gamba e blocca il pallone che finisce alle spalle di Piva dopo un bacio al palo. Il gol del 2–1 illude solamente gli ospiti che si rigettano in avanti alla ricerca della disperata rimonta, lasciando così ampie praterie dietro. Praterie sfruttate bene da Falcone che attacca la profondità e scappa verso l’uno contro zero con Moras, salta l’estremo difensore che lo stende e viene dunque espulso per doppia ammonizione, la prima ricevuta per proteste pochi minuti prima, oltre a concedere il secondo penalty per gli avversari. Privo di un secondo portiere mister Pitton mette in porta Santarossa, il quale non può nulla sul destro dal dischetto stavolta di Zanchetta che firma il finale 3-1 del match.

Vigonovo che dunque si porta in vetta alla classifica in attesa delle gare di domani di Sedegliano, SMT e Rauscedo, tutte appaiate a 49 punti e condividenti la seconda piazza. Ceolini ancora in corsa per la salvezza ha bisogno di almeno sei punti per uscire dalla zona rossa, mantenendo questa identità di gioco, con qualche disattenzione in meno, può concretamente farcela.

Giulio Cao

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 20/04/2024
 

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