Doppio impegno per la Triestina nella giornata di sabato: comincerà la Primavera con la gara di ritorno della semifinale dei play-off contro la Pro Vercelli (all’andata fu 2-2). Appuntamento alle 15 a Visogliano e non più a Muggia come indicato nei primi giorni dalla Lega Pro, che poi ha emesso un successivo comunicato dopo l’essersi interfacciata con la società giuliana. Il fischietto sarà Edoardo Gianquinto di Parma, i guardalinee Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto e Leonardo Tesi di Padova.

Poi toccherà alla prima squadra in serata. Essendo arrivata quarta (per un solo punto non è stata la miglior quarta dei tre gironi con rammarico, visto che – pensando solo all’ultima partita – le disattenzioni sono costate il 2-2 a Padova), la Triestina ha saltato il primo turno dei play-off e ora entrerà in scena per il secondo, ospitando la Giana Erminio alle 20.30 sabatine allo stadio Nereo Rocco.

L’Unione, che ha superato due volte la squadra della città da 20 mila abitanti di Gorgonzola nella stagione regolare (2-1 all’andata a Fontanafredda e 0-1 in Lombardia), arriva alla seconda fase della stagione con tre dati “particolari”, ovvero l’essere stata rispettivamente la prima e la seconda del girone A per giocatori mandati a rete (19) e per gol realizzati (61 contro il 72 del Mantova, alle spalle Padova con 55 e Vicenza con 52) nonché con una fase difensiva da zona retrocessione con 44 reti al passivo (di cui 23 tra Trieste e Fontanafredda e 21 in trasferta; in totale 16 durante l’andata e 26 al ritorno). Il dato complessivo è come quello della cenerentola Alessandria.

I nerobiancazzurri “lumbàrd”, dal canto loro, hanno vinto sette, pareggiato quattro e perso due delle loro ultime 13 gare da febbraio in poi (12 in campionato e una di play-off), segnando 17 reti e incassandone 3 con 8 clean sheet di fila (così da essere la miglior difesa). E questi riscontri li hanno portati a essere il secondo team – dopo il Vicenza – per punti fatti (22) tra metà febbraio e fine aprile, regolando tra l’altro il Padova per 2-0.

Roberto Bordin (tecnico della Triestina): “I play-off sono sempre un terno al lotto; noi dobbiamo pensare intanto alla prima partita, in cui abbiamo il vantaggio del fattore campo e dei due risultati su tre. E concentrarci solo a questa, senza pensare ad altro o a cosa può esserci dopo; dobbiamo procedere step by step. Quali le insidie del debutto? Dobbiamo stare molto attenti perché la gara singola è sempre pericolosa; dobbiamo cercare di fare una buona prestazione davanti ai nostri tifosi ed essere pronti a gestire la gara in corsa secondo quello che accadrà. È importante fare bene, perché può darci spinta e fiducia per il prosieguo”.

Andrea Chiappella (allenatore della Giana Erminio): "Veniamo da una vittoria per 3-0 nella prima gara dei play-off. Sapevamo che la Pro Vercelli stava bene e partiva forte, siamo stati bravi a contenerla e a capire che dal punto di vista del gioco avere pressato molto. Siamo andati più verticali proprio per eludere la loro pressione e questa è stata la chiave di lettura della partita. Sono contento per la vittoria; nel prossimo turno affronteremo una delle squadre più forti dei play-off e tra le principali accreditate per il salto di categoria, ma andremo a giocarci la nostra partita come abbiamo sempre fatto". 

Massimo Laudani

© RIPRODUZIONE RISERVATA