Abbiamo raggiunto telefonicamente il presidente della Fulgor, Massimo Celotti, con il quale abbiamo scambiato quattro chiacchiere, dalla tragedia che ha colpito questa società lo scorso inverno alla voglia di andare avanti come avrebbe voluto il compianto ex Presidente, scomparso tragicamente. Sentiamo le sue parole.

LEI E’ DIVENTATO PRESIDENTE DA QUALCHE MESE. CI PUO’ RACCONTARE COME SI SONO EVOLUTE LE COSE?
Si. Ero già presente all’ interno del Direttivo della Fulgor, quando a Natale è capitata la tragica notizia della scomparsa del nostro Presidente che si è tolto la vita e a Febbraio tutto il comitato ha deciso di darmi l’incarico di presidente, che ho accolto con molto piacere.

QUALI SONO LE SUE IDEEPER FAR DIVENTARE LA FULGOR UNA SORTA DI SOCIETA’ MODELLO A CUI TUTTI SI POSSONO ISPIRARE?
Innanzitutto fare il meglio possibile per questa società, soprattutto coltivare molto il settore giovanile, far crescere i giovani dei nostri paesi per portarli in prima squadra. Fare il salto di qualità anche con le strutture da migliorare. Quest’ anno abbiamo già costruito un campo di sfogo, uno di calcetto e uno per i pulcini e il chiosco per il ristoro della prima squadra e per la merenda dei pulcini e giovani. Infine nei prossimi due anni faremo anche la copertura della tribuna.

COME SONO I RAPPORTI TRA VOI E LE SQUADRE VICINE? COOPERAZIONE O RIVALITA’ NEL SENSO SPORTIVO?
Bè come vicini di “casa” abbiamo il Real Udinest con la quale c’è un rapporto di rivalità nel senso sportivo. Per il resto siamo comunque tutti in buoni rapporti e per quanto riguarda noi della Fulgor siamo in contatto e abbiamo buoni rapporti con la Reanese, in quanto io abito li vicino e ci ho anche giocato in passato e anche con il San Gottardo, dalla quale abbiamo in squadra giocatori provenienti da li.

IN CAMPIONATO SIETE PARTITI MOLTO BENE. ASPIRAZIONI PER QUEST’ANNO?
Noi puntiamo ai play off, ma poi non ci poniamo limiti. Abbiamo un tecnico preparato ( Peressutti, un ritorno, terza volta per lui alla Fulgor) tornato in quanto siamo molto amici ma senza freni, se viene qualcosa di più, ancora meglio.

DOMANDA PER DOMENICA. UN COMMENTO SULL’INCONTRO A SAN DANIELE?
Non importa se la Nuovasandanielese è una matricola o no, noi ci presenteremo per strappare i tre punti. Perché per vincere bisogna possibilmente fare punti con tutte.

Domenico Stoia