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Edizione provinciale di Udine


2a CATEGORIA - Matteo Menarbin: più collaborazione con gli arbitri.

Più collaborazione tra arbitri e squadre - Le parole del presidente del TRIVIGNANO

Eccoli  i bianconeri del Trivignano l'anno scorso quarti in campionato, dietro ai due super squadroni Real Udine Est e Fauglis, quest'anno, dice il presidente Matteo Menarbin (foto sotto), "vogliamo costruire qualcosa di importante"...

Ai nostri microfoni incontriamo quest’ oggi Matteo Menarbin, presidente del Trivignano. Parla tranquillamente e nonostante domenica, non vuole fare polemiche su nessuno, anzi cerca la collaborazione come possibile soluzione. Sentiamo le sue parole.

DOMENICA E’ SUCCESSO QUALCOSA DI PARTICOLARE IN CAMPO. CE NE VUOLE PARLARE?
Non voglio passare per colui che fa sempre polemica ( se la ride, ndr). Siamo rimasti in nove e a mio avviso un’espulsione ci stava in quanto abbiamo sbagliato noi. Per il resto non voglio enfatizzare contro gli arbitri, ma secondo me la classe arbitrale ha ancora alti e bassi, anche domenica, l’arbitro deve calarsi di più nel contesto della gara evitando errori tecnici, che comunque certe volte ci stanno.

PARLANDO DI ARBITRI, HA QUALCHE SOLUZIONE DA PROPORRE ALL’ AIA REGIONALE?
La mia proposta che ho fatto anche quest’anno, nonostante la giovane età della classe arbitrale è quella che l’arbitro avrebbe un vantaggio in più se provasse a capire i giocatori e gli atteggiamenti che uno ha in campo, se aggressivo o no. Dovrebbe collaborare con giocatori e dirigenti senza imporre. Nel momento di difficoltà o nel momento di prendere decisioni ha le stesse possibilità di cadere in errore come no, quindi collaborando sarebbe anche aiutato, sapendo già come si comporta un giocatore. Deve prendere una decisione serenamente, senza imporsi, comunque poi sono giovani e devono crescere, non credo alla malafede.

CAMBIANDO DISCORSO, COME VEDE LA SCONFITTA DI DOMENICA?
Non la vedo come una battuta d’arresto salutare, in quanto abbiamo regalato il rigore ( gol vittoria ospite, ndr) per nostre colpe. Ma seppur in doppia inferiorità numerica abbiamo dominato, sfiorando più volte il pari. Brucia ancora questa sconfitta per come è avvenuta, perché loro hanno fatto un tiro su rigore e hanno vinto la partita. Ma sono contento per come la squadra ha lottato.

CHE CAMPIONATO SI ASPETTA DALLA SUA SQUADRA?
Il nostro presupposto prima di tutto è salvarsi. Non vogliamo essere considerati i favoriti o i campioni del girone adesso. Noi partiamo già dalle basi solide dell’anno scorso dove avevamo due squadroni avanti ( Real Udinest e l’Atletico Fauglis), abbiamo giocato i play off arrivando quarti. Vogliamo costruire qualcosa di importante dopo i sei nuovi giocatori arrivati che ci daranno una mano nel perseguire il nostro obiettivo. Vogliamo fare meglio dell’anno scorso, lottando sempre.

UNA BATTUTA SULLA SFIDA DELICATA CON IL LESTIZZA DI DOMENICA.
Sul Lestizza so poco perché non li conosco. Guardando in casa mia voglio vedere tra i giocatori un’ atteggiamento determinato, aver qualcosa in più dell’ avversario nel senso che dove non si arriva con la tecnica, ci dobbiamo arrivare con la mente. Già stasera in coppa contro il Cussignacco dobbiamo far bene, quel qualcosa in più che ci permette di uscire a testa alta anche se perdiamo, ma sapendo di aver dato tutto quello che avevamo e abbiamo combattuto.

Domenico Stoia

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  Scritto da Domenico Stoia il 17/09/2014
 

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