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Edizione provinciale di Tolmezzo


CARNICO - Il Paluzzano DOC, Alessandro Lazzara

Da quest’ anno sulla panchina del Paluzza ( 1 cat. Carnico) siede Alessandro Lazzara. Dopo anni di gavetta nelle giovanili a Tolmezzo, ha deciso di provare il grande salto ed allenare una prima squadra e precisamente la squadra del suo paese. Abitante a 200 metri dal campo, vuole riportare, insieme ai suoi ragazzi, entusiasmo e passione per questo sport al proprio paese. Gli addetti ai lavori li davano per spacciati già dall’inizio, invece il grande lavoro svolto finora sta dando ragione al tecnico e nonostante il brusco stop subito nell’ultima gara contro la capolista Folgore, non si perde d’animo e da oggi si volta già pagina.

UN COMMENTO SULLA GARA CON LA FOLGORE?
Su questa gara c’è ben poco da dire. Soprattutto quando perdi 3 a 0. Penso che questa sia stata la più brutta prestazione fatta finora, siamo riusciti a rimanere in gara fino al 35’ quando la Folgore ha segnato l’1 a 0. Non voglio giustificare la squadra. Da noi c’è stato il Torneo dei bar lungo tutto il week end, giocando anche domenica mattina e prima della gara e quindi certe cose si pagano, ma non cerco giustificazioni per la sconfitta”.

COME E’ AVVENUTO IL CONTATTO CON IL PALUZZA E IL CONSEGUENTE SI’?
Io sono nato e vivo a Paluzza. A gennaio un dirigente mi ha fatto la proposta di allenare la squadra e all’inizio ero sorpreso che avessero puntato su di me. Però ho accettato perché non potevo farmi sfuggire l’occasione e poi perché voglio dare una concreta mano alla squadra del mio Paese e con passione e volontà mi sono gettato in questa avventura, anche perché è facile per me che abito a 200 metri dal campo”.

HAI ALLENATO NELLE GIOVANILI. COSA HAI SEMPRE VOLUTO INSEGNARE AI GIOVANI?
Si ho allenato per tre anni, due di pulcini e uno di Under 20. Io parto con il presupposto che prima di essere allenatori, noi siamo degli educatori e quindi dobbiamo insegnare l’educazione e il rispetto. Poi cercare di creare un bel gruppo affiatato. Poi avendo giocato nel Carnico, penso di avere anche da offrire sotto l’aspetto tecnico  e finora la squadra mi ha seguito. Ora si chiude questa gara e domani si riparte senza problemi”.

COSA TI ASPETTI NEL TUO PRIMO ANNO DI ALLENATORE NEL CARNICO?
L’obiettivo primario rimane la salvezza da cercare e trovare prima possibile. Domenica sarà una sfida delicata perché ci aspetta il derby, ma noi puntiamo ad arrivare il prima possibile ai 20  punti e poi una volta sicuri della salvezza, ci divertiremo, togliendoci altre belle soddisfazioni”.

SEI STATO A CONTATTO CON TANTI GIOVANI. COSA VEDI PER LORO NEL FUTURO NEL CARNICO?
Per me tutti in Carnia dovrebbero cercare di avere un proprio settore giovanile per essere un ottimo serbatoio per il futuro in prima squadra. E’ fondamentale e io lo metterei come obbligo di creare 2-3 categorie giovanili, se no il futuro sarà sempre più difficile. Rispetto a una volta ora i giovani hanno altre mille distrazioni e perciò bisognerebbe seguirli di più nella loro crescita nello sport per non perderli”.

Domenico Stoia

 Radio Intervista ascolta il presidente 
Valentino Corvietto
(EDERA ENEMONZO)

FRIULIINGOL ESTATE SU RADIO LATTEMIELE con Franco Poiana tutti i lunedì di Giugno - Luglio - Settembre alle 7:25 - 12.00 - Agosto tutti in vacanza - Da Ottobre riprenderemo gli appuntamenti quotidiani

 
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  Scritto da Domenico Stoia il 30/06/2015
 

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