La convincente vittoria a Pasiano ha consegnato al campionato un Brian che forse ha finalmente completato la propria maturazione tattica. Il risultato e’ la conseguenza di una partita di una straordinaria intensità giocata dai bianco azzurri. E’ un altro piccolo passo verso una stagione partita tra mille acciacchi che ora pare aver trovato quella consistenza di squadra che tutti avevano preventivato all’inizio. Sul campo difficile dell’Union  e contro una delle formazioni piu’ ostiche del girone in possesso di uno dei reparti avanzato tra i migliori in regione, i ragazzi di mister Massimo Muzzin hanno raggiunto il quinto successo consecutivo e il sesto risultato utile, numeri che la dicono lunga sulla realtà di una compagine in grado di rientrare di prepotenza nel discorso play-off e magari dare uno sguardo anche piu’ in su’. 

Mister cosa e’ cambiato in casa Brian?
“ Siamo riusciti a mettere a posto la rosa da Dicembre in poi, in precedenza abbiamo avuto diverse vicissitudini dall’infortunio di Cotrufo, all’inserimento lento di Sirigu, alle partenze di Rizza e Pignat, all’infortunio di Battistella e Zamarian che causa impegni di lavoro non ha potuto dare il contributo atteso. Questo non ci ha permesso di trovare quell’equilibrio necessario per partire bene. Ora con gli arrivi di Gorgato in porta, a mio avviso uno dei migliori portieri in circolazione, insieme a quello di Sotgia, Dal Cin e il tesseramento di Ahmetaj e per ultimo quello di Puddu siamo tornati ad essere competitivi e con una rosa che mi consente di ruotare i giocatori e farli rifiatare.”

Il Lignano e’ ancora distante, un pensierino lo state facendo?
“La distanza e’ ancora cospicua e la capolista ha dimostrato di tenere un buon passo, nonostante qualche rallentamento e’ una squadra esperta dotata di ottime individualità. Noi guardiamo a noi, domenica dopo domenica e poi vedremo. Se gli altri saranno stati piu’ bravi di noi accetteremo il responso del campo Mi hanno insegnato che in montagna non si guarda mai alla vetta, ma bisogna guardarsi i piedi. Metterli nel posto giusto e salire con costanza ed e’ quello che stiamo cercando di fare. La squadra sta bene, sta progredendo anche in autostima dopo gli ultimi risultati e il morale e’ alto, ma per la vetta non dipende solo da noi. Quello che mi preme e’ di vedere la squadra esprimersi secondo le proprie potenzialità e ultimamente mi ha fornito delle buone risposte. I 22 in rosa stanno lavorando bene, e’ compito mio gestirli sia dal punto di vista tattico che fisico e a tal proposito sono soddisfatto del lavoro svolto dal preparatore atletico che mi ha consegnato una squadra pronta dal punto di vista atletico.”

Siete la squadra del momento?
“ Siamo riusciti a risalire al terzo posto, ma non dobbiamo fermarci, dobbiamo e possiamo fare ancora tanto. Ora abbiamo la mentalità giusta e siamo diventati una squadra quadrata, ma ci sono anche altre squadre che hanno ottime credenziali. Oltre al Lignano, c’e’ un Torre che mi ha personalmente impressionato contro di noi. Ha fallito un rigore che avrebbe potuto riaprire la gara, ma e’ stato bravo Gorgato a metetrci una pezza, ma sono una formazione molto omogenea. Senza dimenticare la Spal, una formazione grintosa che possiede giocatori determinanti in avanti, come Odorico, Marzin e Francescutto senza dimenticare Lepore. Ultimamente ha perso due gare fuori casa, ma non credo conoscendo Benetti, che mollino nulla. La vivacità del Casarsa, formazione imprevedibile e la forza del Pasiano, anch’essa molto forte dalla cintola in su. Mancano undici gare, tante per azzardare un pronostico. Posso solo affermare che noi vogliamo fare piu punti possibile senza guardare cosa fanno gli altri.”

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

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