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Edizione provinciale di Trieste


IL CASO - La terna si "salva" da un'uscita secondaria, il Muglia paga

Settecento euro di ammenda ai rivieraschi per responsabilità oggettiva. Eppure i dirigenti si sono prodigati per proteggere arbitro e guardalinee

E' arrivata la mazzata sul Muglia. Settecento euro di ammenda (un piccolo capitale) per la solita responsabilità oggettiva imputata al club rivierasco, che pur s'è prodigato attraverso l'accompagnatore, il custode e i dirigenti per evitare alla terna arbitrale guai peggiori. Tuttavia, il Muglia dovrà mettere mano al portafogli e contribuire al bilancio della federcalcio che, del resto, ha chiuso il 2015 in utile proprio grazie all'aumento delle spese di iscrizione e delle sanzioni e multe incassate dai club. Ecco, di seguito, perché il giudice sportivo ha rifilato ai rivieraschi i 700 euro da pagare in merito a quanto accaduto nel match interno di domenica perso 3-1 con il Chiarbola:
"Per comportamento gravemente ingiurioso e minaccioso tenuto dai propri sostenitori nei confronti della terna arbitrale per tutta la durata della gara, anche facendo uso di un megafono; perchè, al 38' del 2º tempo, in occasione della concessione di un calcio di rigore a favore della squadra avversaria, i sostenitori del Muglia lanciavano un fumogeno ed altri oggetti all'interno del recinto di gioco, senza recare danni a persone e cose e senza causare l'interruzione della gara; perchè, dopo la fine del primo tempo, la terna arbitrale notava all'interno del recinto di gioco una persona il cui nominativo non era stato inserito nella lista di gara; perchè la stessa persona, alla fine dell'incontro, sul terreno di gioco (in zona che le doveva essere interdetta) porgeva provocatoriamente la mano all'arbitro; perchè, proseguendo verso gli spogliatoi, dopo la fine dell'incontro, gli ufficiali di gara notavano una decina di sostenitori del Muglia, arrampicati sulla rete di recinzione, nel mentre li insultavano e minacciavano, urlando; in tale circostanza, uno di tali sostenitori lanciava con forza della birra verso l'arbitro, attingendolo all'altezza della caviglia; perchè la terna, mentre entrava negli spogliatoi alla fine della gara, notava un'altra persona non inserita in lista che, dopo essersi avvicinata minacciosamente all'arbitro in maniera tale da farlo sentire in pericolo, lo insultava; tale persona veniva bloccata dal Dirigente Accompagnatore Ufficiale del Muglia e dal custode del campo; perchè, successivamente, vicino alla porta dello spogliatoio della terna arbitrale, un ragazzo, non iscritto in lista, proferiva espressione ingiuriosa verso la terna stessa; perchè la terna arbitrale è stata costretta a lasciare l'impianto sportivo da un'uscita secondaria (assistita da Dirigenti e dal custode del campo) in quanto, davanti a quella principale, sostava un gruppetto di una ventina di sostenitori del Muglia che rivolgeva espressioni intimidatorie verso gli ufficiali di gara. Il sig. Felizian Fabio, Dirigente Accompagnatore Ufficiale del Muglia, alla consegna dei documenti, nello spogliatoio dell'arbitro, si è scusato con quest'ultimo per i suindicati fatti accaduti. (Responsabilità oggettiva).".

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori

Istruzioni su come interagire con la nostra redazione

 

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  Scritto da La Redazione il 18/05/2016
 

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