Passo indietro del Ciconicco: tra gli esiti del nono turno del girone A di Terza c'è anche la battuta a vuoto accusata dai biancoverdi, amplificata dalle vittorie colte da Nuova Sacilese e Purliliese. Se n'è giovato l'Arzino, che ha battuto 4-2 la squadra di Schiffo, rientrando nel giro grosso. Al Ciconicco la spiegazione per il ruzzolone è pronta: "Probabilmente le tre vittorie di fila ci hanno convinti che siamo forti e abbiamo preso l'impegno alla leggera. Invece forti lo dobbiamo ancora diventare e, comunque, non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno, tanto meno un Arzino giovane, motivato, che corre molto e che ha delle buone individualità - spiega Alessio Freschi -. Loro ci hanno battuto meritatamente, e hanno dimostrato di avere più voglia di vincere questa partita: del resto, ci siamo svegliati sul 4-0, a match ormai compromesso. Le assenze? Perso Picco, gli altri sono a disposizione: il problema con l'Arzino non era chi non c'era, ma chi... c'era. Salvo della squadra il portiere Thomas Cappelletti, ex di giornata: sui gol non ha colpe specifiche, e con alcuni interventi ci ha evitato un passivo più pesante". (a.m.)