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Edizione provinciale di Tolmezzo


ECCELLENZA - Bernardo: "Non molliamo di un centimetro"

Dopo l’immeritata sconfitta di Lumignacco, il mister del Tolmezzo annuncia propositi bellicosi: “Complimenti ai miei: ora faremo il c..lo a tutti! E se mi squalificano, è uno scandalo…” Clemente, “man of the match: “Conoscete la mia sportività ed onestà: il colpo di testa di Gregorutti non era gol”

La gara è in archivio da una manciata di minuti. L’adrenalina scorre a fiumi e Sante Bernardo è una furia. “Faccio i complimenti ai miei, che hanno affrontato una squadra diversa dalla nostra, sia sul piano fisico che tecnico – apre il rubinetto l’allenatore del Tolmezzo – ma stasera non meritavamo assolutamente di perdere. Abbiamo avuto tre o quattro occasioni, assistito ad un paio di episodi dubbi in area e  il pallone, sul colpo di testa di Gregorutti, era nettamente dentro. Eppure abbiamo perso…” Una sconfitta che può lasciare in eredità degli strascichi. “No, noi non molliamo niente, nemmeno di un centimetro. Anzi prometto che, d’ora in avanti, faremo il…culo a tutti!” L’espulsione? “Ero entrato in campo per esultare al gol di Gregorutti, forse l’arbitro pensava che mi stessi dirigendo verso l’assistente. Ma se mi squalificano è scandaloso”

Sull’episodio contestato, ecco la versione di Raffaele Clemente, miglior uomo in campo. “Conoscete la mia sportività e la mia onestà – dice il portierone che, in estate, aveva praticamente già firmato per un “come back” a Tolmezzo – ma, sul tentativo ravvicinato di Gregorutti, entrambe le mie braccia erano al di qua della linea bianca. Perciò, non credo proprio fosse gol”  La parata più problematica della serata? “Su quel calcio di punizione laterale di “Grego”: il pallone è sbucato da una selva di gambe ed ho potuto vederlo soltanto all’ultimo momento.” Una vittoria magari non meritatissima, ma che può spingervi verso un finale di stagione migliore. “Noi continuiamo ad allenarci con impegno, anche se, per dirne una, non abbiamo più il preparatore atletico. Perchè ci teniamo, comunque, a finire bene”

“Arbitri o non arbitri, questa è una sconfitta bruciante e ingiusta – aggiunge il presidente carnico, Claudio Lo Muscio - perché i ragazzi avrebbero meritato una gratificazione e possono rischiare di abbattersi un pochino. Adesso? Cercheremo, facendo appello alle caratteristiche che ci contraddistinguono, di raggiungere il nostro obbiettivo. Ho fiducia, ce la possiamo fare” (rozan)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 08/03/2017
 

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