Cresce la richiesta dei play-off in Eccellenza. Dopo Moreno Gardellini, direttore generale del Lumignacco, anche Riccardo Verrillo, attaccante del Torviscosa, spezza una lancia a favore del meccanismo che manca solo nel massimo campionato dilettantistico regionale, oltre che... in serie A. 
Verrillo sottolinea: "I play-off garantirebbero un finale di stagione più veritiero, equilibrato e corretto, oltre a motivare le squadre senza più concreti obiettivi. Sono sfide, quelle per accedere agli spareggi nazionali per la D, che possono fare del bene a tutto il movimento, regalandogli ulteriore visibilità; spero che il salto in avanti possa compiersi, come succede già nelle altre regioni e in tutte le categorie".
Non ci sono i play-off, c'è pperò il Torviscosa, un signor Torviscosa: "La nostra è stata una stagione particolare, segnata dall'avvicendamento in panchina. Personalmente, sono fortunato ad aver potuto lavorare con Nicola Carpin e uno staff tecnico di grande spessore e ritengo Daniele Zamaro un allenatore dalle grandissime prospettive, che sa motivare e caricare i giocatori in modo incredibile. Da parte nostra, l'impegno non è mai venuto meno, sia perché è il minimo che possiamo fare per ripagare in qualche modo gli sforzi e la passione che indentificano l'agire della società e di tutta la dirigenza, e sia perché dobbiamo meritarci una riconferma visto che ormai i primi due posti della classifica, e non da adesso, sono completamente fuori dalla nostra portata. Personalmente, sono contento di essere venuto a indossare la casacca biancazzurra: le ambizioni della società restano importanti, noi della squadra sia determinati a finire il campionato il più in alto possibile, dimostrando le nostre possibibilità e ponendo le basi per un futuro che ci possa vedere recitare un ruolo da protagonisti". 
Non si tratta di parole, ma di fatti, come la formazione della Bassa ha dimostrato anche ieri, superando 2-1 in rimonta il Fontanafredda terzo della classe. In proposito Riccardo Verrillo ha parole di grande considerazione per i rossoneri di Ottoni:, che ha contributi ad uncinare segnando il gol dell'1-1, prima che Cucciardi provvedesse a siglare la rete del successo: "Alla fine del primo tempo eravamo quasi sconvolti perché i nostri avversari giocavano a memoria e, quasi quasi, non ci avevano fatto vedere il pallone. Ma abbiamo limitato i danni per poi ribaltare il del match grazie a una ripresa strepitosa; fisicamente stiamo meglio di tutti, ragion per cui alla distanza non è pe rniente semplice tenerci testa. La partita con il Fontanafredda è stata, a mio avviso, bellissima: le due squadre si sono sfidate a viso aperto, loro esprimono il miglior calcio del campionato, con due-tre giocatori esperti in squadra e Alcantara credo che anche il Cjarlins avrebbe avuto difficoltà a tener dietro i rossoneri... Vincere da loro è stato come scalare una montagna altissima: è stato un piacere giocare una partita del genere e portare a casa i tre punti". (alma)
 

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