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Edizione provinciale di Udine


BASKET A2 - Udine "asfalta" Trieste

In un “Palaperusini” esaurito e caldissimo, la Gsa domina un derby incerto solo nel primo quarto. Poi la formazione di Lardo scappa via e finisce per straripare. Okoye (29 punti e 6 rimbalzi) domina la gara, ma il jolly è Mastrangelo (15 punti con 5 triple!). Bene Veideman da playmaker, Ferrari solita sicurezza

 

 

CIVIDALE - Un quarto e mezzo di equilibrio, poi non c’è storia. La Gsa stravince il derby contro la peggior Trieste della stagione, ma i meriti della formazione di Lardo (e, ovviamente, anche del coach, spesso criticato a sproposito) vanno oltre l’autoflagellazione giuliana. Udine esce alla grande dal guado nel quale si era cacciata, difendendo alla grande, dominando a rimbalzo e armando, a turno, le braccia di super Okoye, Veideman (comunque ottimo soprattutto da play), Pinton e del jolly Mastrangelo, che se è vero che si era allenato bene in settimana, non ha certo smarrito la verve, timbrando cinque triple….Sontuosa anche la serata di Ferrari, muro difensivo e realizzatore chirurgico.
Il macigno psicologico del derby è tutto sulle spalle di Udine, che rimedia uno squassante 0 - 7 iniziale (5 di Parks) prima di rompere il ghiaccio con Veideman e Okoye e impattare grazie alla tripla di Pinton. Lardo propone frammenti di zona, ma Okoye e Fall scivolano in due falli evitabili e Trieste (che propone l’insolita variante di Da Ros playmaker) può scappare di nuovo: 13 - 8 al 6’30”. Per poco, perché Ferrari e Veideman provvedono a ricucire lo strappo. E dopo 8’ Okoye porta per la prima volta avanti i suoi: 14 - 13. Ancora Pinton – il quale deve far dimenticare lo 0/8 di Imola - e Ferrari scrivono un inatteso 19 – 15, aggiornato al 21 - 17 della fine primo quarto.

Si riparte e, con una coppia di triple, l’indemoniato ex Mastrangelo allunga l’elastico sul 28 – 21 mentre Okoye, sprecando tre liberi consecutivi, rimanda l’occasione di regalare a Udine il primo, robusto margine. Vanuzzo, invece, è glaciale e la Gsa, complici anche alcune sciagurate scelte offensive dell’Alma, vola a più nove: 35 – 26 al 16’. Pinton potrebbe, infine, mettere una doppia cifra abbondante di separazione ma il ferro sputa il tiro scoccato in assoluta libertà dal corner. Parks, allora, lima qualcosetta, poi Okoye - di esuberanza e balistica - disegna un tennistico 40 - 30 al 18’. L’occasione per dare una spallata ci sarebbe ma Da Ros e Prandin, mettendosi in proprio, riportano l’Alma nei paraggi: 33 – 40 all’ultimo giro di orologio. Il saluto al secondo quarto è tutto in una schiacciata siderale di Stan Okoye che fa nuovamente saltare in aria il “Palaperusini”.
Devastante è lo sbarco udinese del terzo quarto con un 52 - 36 (al 23’) che sa di sentenza anticipata. La tripla disperata di Bossi (43 – 56) può essere uno di quei momenti che cambiano il destino, anche perchè Baldasso concede il bis e Da Ros impallina la difesa di casa: 56 – 48 al 27’. Ma è solo un attimo, perché “killer” Mastrangelo torna a colpire con una doppia tripla, dilatando il vantaggio: 66 - 50 al 28’. Non ancora sazio, il penultimo arrivato in casa udinese continua a crivellare la retina giuliana, decretando il ventello: 76 - 56. Mentre sugli spalti si comincia a festeggiare, Trieste non vuole uscire dal match, tornando a  meno 14 (76 - 62) a 5’47” dal traguardo. Ma stasera la Gsa è troppo per l’Alma e chiude trionfalmente a braccia alzate.
Restituto con gli interessi lo sfregio dell’andata, ora però vanno strappati altri due punticini per la salvezza matematica.

Roberto Zanitti

GSA Ud – ALMA Ts   88 - 70

GSA: Nobile, Veideman 12, Okoye 29, Diop, Fall 8, Ferrari 11, Pinton 6, Mastrangelo 15, Vanuzzo 7, Gatto, Chiti. Ne: Traini. Allenatore: Lardo

ALMA: Bossi 6, Baldasso 6, Parks 11, Green 15, Da Ros 9, Prandin 4, Pecile 6, Ferraro 6, Gobbato 3, Simoni 4, Cittadini, Coronica. Allenatore: Dalmasson

ARBITRI: Tirozzi di Bologna, Pazzaglia di Pesaro /Urbino e Pierantozzi di Ascoli Piceno.

PARZIALI: 21 - 17, 42 - 34, 69 - 53. Tiri liberi: Gsa 17/25, Alma 10/19. Tre punti: Gsa 11/31, Alma 8/20. Rimbalzi: Gsa 43 (Fall 11), Alma 34 (Da Ros e Parks 7. Antisportivo: Okoye al 5’47”, Ferraro al 30’47” e Pecile al 38’33”. Cinque falli: Bossi e Fall. Spettatori 2.380 (palazzetto esaurito)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 19/03/2017
 

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