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Edizione provinciale di Udine


BASKET A2 - E' una Gsa "inFALLibile"

Con una prova monumentale del suo lungo (20 punti e 12 rimbalzi), la formazione di Lardo sbanca Treviso - rimontando 17 lunghezze - e ottiene la quinta vittoria di fila. Ma l’impresa non basta a tenere vivo il sogno play – off. Positivo anche Okoye (18 punti e 8 rimbalzi)

TREVISO -  Una rimonta assurda, bellissima, incredibile. Che rimarrà scolpita negli annali: alla pari di quella targata Snaidero del lontanissimo 28 dicembre 2000. E, se in quell’occasione, Smith e soci “succhiarono” alla mitica Benetton ben 16 lunghezze, stavolta la Gsa di Lino Lardo ha fatto ancora meglio. Pur piegata a rimbalzo (33 a 50) e inabissatasi a meno 17, infatti, Udine non ha mollato, ritrovando saldezza difensiva, qualche giocatore inizialmente “desaparecido” e nervi di ghiaccio quando il gioco ha cominciato a farsi interessante. Fall (20 punti e 12 rimbalzi!), Okoye e Veideman sono gli esecutori del delitto perfetto, ma un plauso va – finalmente – anche a Traini (20’ di applicazione difensiva sul gioiellino di casa Moretti) e al contributo silenzioso di Pinton e Vanuzzo. Peccato che, per le concomitanti vittorie di Mantova e Verona, l’impresa (quinto successo di fila) rimanga fine a se stessa. Si spegne dunque definitivamente al Palaverde (gremito di 5000 tifosi) il sogno play off di un gruppo che ha trovato la quadra soltanto con un attimo di… ritardo. Ma va bene lo stesso, perché il “sacco” di Treviso può significare anche un punto di partenza. Manine gelide in avvio, ma la Gsa cavalca comunque bene la gara, piazzando uno stordente parziale di 10 – 0 dopo l’iniziale vantaggio interno: al 7’ il tabellone recita 12 – 6 a favore dei friulani. Come contro Jesi, c’è Gatto nei cinque iniziali mentre Zacchetti, infortunato, guarda dal parterre e Traini e Mastrangelo, pur denunciando qualche guaio muscolare, sono ugualmente a referto. La Torre, in uscita dalla panchina, tiene in linea di galleggiamento Treviso, mentre Okoye si fa pescare in fallo d’attacco. Fall, che lavora bene a rimbalzo difensivo, inchioda comunque una schiacciata e Udine chiude avanti il primo quarto. Per via interna, con Saccaggi - in comodo contropiede – Ancelotti e Malbasa, Treviso torna però a comandare, agevolata dalle frettolose finalizzazioni avversarie e da un Veideman impegnato a litigare con il ferro: 21 – 14 al 14’, con Udine che non ha ancora messo un solo punto. Sulle seconde palle,  poi, nonostante un ottimo Fall (che scrive già 10 punti) la Gsa arriva sovente in ritardo: cosi, anche il parziale risveglio di Okoye – comunque nettamente al di sotto del proprio standard - non garantisce la svolta. E Treviso, nonostante la statistica raccapricciante dall’arco (0/8, la metà del talentino Moretti, irretito da Traini), ma dominante ai rimbalzi (29 a 21) si inerpica anche a più otto (31 - 23), divario di metà gara.

La prima tripla di Moretti scandisce il più 12 trevigiano (37 – 25), e mentre Udine svernicia ferri a ripetizione, Ancelotti inchioda l’alley hoop del 42 – 29. Udine precipita nel burrone del meno 17 (29 – 46) prima che Veideman interrompa lo stillicidio ma, all’alba degli ultimi 10’, la De Longhi archivia con sicurezza 13 lunghezze.

Veideman non è però certo scomparso dal radar e torna ad accendersi, mentre Traini vuole lasciare un ultimo ricordo e imbuca dall’angolo una tripla che più ignorante non si può. E quando Fall “abusa” di Ancelotti, la Gsa si ritrova di nuovo dentro la gara: 43 – 48 a 7’37” dalla meta. Il venti bianconero riporta i suoi sino a meno uno (47 - 48). E se Nobile spreca tre liberi su quattro, c’è l’immenso Fall e metterci una pezza e a firmare l’incredibile sorpasso: 52 – 51 a 4’30”. Posseduto dal demoni del basket, in pieno “Fall time”, l’ex Torino mette anche la tripla (57 - 55), mentre Veideman perfeziona il  59 – 56. Traini non ha sufficiente dolcezza di polpastrello per soffocare la De Longhi e Ancelotti accorcia: 58 - 59 a 91 secondi dal traguardo. E’ pandemonio e confusione al Palaverde: se la Gsa sbaglia una prima rimessa, Treviso non conclude. Udine butta un’ altra chance e La Torre finisce in lunetta mettendo un solo libero: 59 pari all’ultimo giro di orologio. Poi il destino si compie: Okoye fa 60 – 59,  Fall recupera un pallone e Videman non sbaglia i due liberi (62 – 59). Rinaldi, ex snaiderino, non è però altrettanto freddo: cosi Okoye guadagna un fallo e imbuca il punticino che garantisce il successo. Ratificato dall’ineffabile Veideman.

Foto: Gianpietro Zamolo

DE LONGHI TV – GSA UDINE   62 - 65

DE LONGHI TV: Malbasa 8, Moretti 9, Fantinelli 9, Perl 3, Ancellotti 15, La Torre 11, Rinaldi 5, Saccaggi 2. Ne: Poser, Marini, Artuso e Perry. Allenatore: Pillastrini.

GSA UDINE: Veideman 19, Pinton 3, Okoye 18, Gatto, Fall 20, Nobile 1, Traini 4, Mastrangelo, Ferrari, Diop, Vanuzzo. Ne. Chiti. Allenatore: Lardo.

ARBITRI: Terranova, Caruso e Nuara.

PARZIALI: 11 – 14, 31 – 23, 48 – 35. Tiri liberi: De Longhi 12/21, Gsa 19/28. Tre punti: De Longhi 2/13, Gsa 6/25. Cinque falli: nessuno. Fallo tecnico a Rinaldi al 24’24”. Spettatori: 5075.

Roberto Zanitti

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 15/04/2017
 

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