Obiettivo centrato. Espugnando il fortino di un Domio combattivo e agguerrito (i biancoverdi giuliani tentavano il tutto per tutto), la Valnatisone puntava quantomeno a conquistare il palcoscenico dei play-off e ha raggiunto tale traguardo con 90' di anticipo. Di più: blindato il terzo posto, ora la formazione di Roberto Peressoni potrebbe tentare di bruciare sul filo del traguardo l'Ol3, soffiandoli il posto d'onore. Non sarà semplice: "Dovremo battere il Ronchi in casa e gli arancione perdere sul terreno dello Zaule. Ci proveremo, fermo restando che siamo ben contentidel risultato ottenuto a prescindere dall'esito dell'ultimo turno - sottolinea il ds Cladio Venica -; per noi è importante aver conquistato il diritto di affrontare in casa la prima gara play-off, vedremo se con la Juventina o la Pro Cervignano, che si affronteranno domenica. Se poi dovessimo scavalcare l'Ol3, ancora meglio...".
Soddisfazione, orgoglio ma non certo appagamento si respirano a San Pietro al Natisone: "Gli investimenti compiuti per rafforzare la squadra seniores hanno dato i loro frutti e di ciò dobbiamo ringraziare i ragazzi e lo staff tecnico, con in primis l'allenatore Roberto Peressoni. La stagione non è stata semplice, abbiamo avuto diversi problemi da superare, ma alla fine i conti sono tornati. Il Ronchi? Si merita di aver vinto il campionato, è stata sicuramente la formazione che ha avuto la maggiore continuità di rendimento".
Ha parlato di problemi, Venica: dagli infortuni che hanno coinvolto i due '88 Pocovaz e Cantarutti, a quelli che hanno messo fuori combattimento a lungo nel girone d'andata Oviszach e Grion. Il centravanti Sturm ha reso meno delle aspettative, mentre il nodo portieri è stato sciolto lungo il cammino con il ritorno di Bartolini.
Proprio tutte le trappole e gli ostacoli superati danno morale e convinzione adesso alla Valnatisone. E Venica sprona la squadra a crederci e a non fermarsi: "Il 7 maggio, primo turno dei play-off, avremo una grande occasioni e spero che venga sfruttata al meglio. La proprietà, la famiglia Specogna, è pronta a continuare a sostenerci tanto più in caso di conquista dell'Eccellenza, categoria dalla quale manchiamo da circa 35 stagioni... Ci sono insomma tutte le condizioni per tentare l'impresa".
Intanto, domenica, ultima di campionato, contro il Ronchi Roberto Peressoni dovrà gestire i diffidati e gli acciaccati, cercando di battere la capolista e, al tempo stesso, pensando ai play-off. Probabile che venga dato spazio a chi fin qui ne ha avuto meno degli altri. (alma)

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